Gli italiani amano sempre di più lo shopping online e gli ultimi risultati statistici ne sono la conferma: almeno 1 italiano su 5 acquista prodotti via smartphone una volta alla settimana.

Italiani e shopping online: un amore incondizionato

Con l’affermarsi della tecnologia sono cambiate anche le modalità del processo di acquisto dei clienti i quali danno sempre più importanza al prezzo che all’esperienza d’acquisto, prezzo che negli store online risulta essere quasi sempre inferiore rispetto a quello proposto nei negozi fisici per ovvi motivi. L’ultimo studio a riguardo è stato effettuato dalla nota società di consulenza Pwc la quale, nel suo Total Retail Survey 2017, ha analizzato il comportamento degli italiani nel mondo degli acquisti online.

Quante persone acquistano online?

Il 20% degli italiani acquista, in media, un prodotto online almeno una volta alla settimana mentre gli acquirenti che sfruttano il tablet per effettuare acquisti sono il 19% e quelli che si servono del PC sono il 32%. I dati, se confrontati con quelli del 2015 che sono rispettivamente il 14%, 12% e 24%, mostrano un’evidente crescita dell’e-commerce, il quale viene preferito per numerosi fattori. Il 49% degli intervistati attribuisce al prezzo un ruolo fondamentale nel processo di acquisto mentre il 30% effettua acquisti in rete per via della comodità e infine solo il 18% lo preferisce per via dei maggiori assortimenti a disposizione.

Amazon: il re dello shopping online

Il dato che stupisce di più è che il 91% dei partecipanti all’intervista fa acquisti su Amazon. Tra questi troviamo i giovani cosiddetti Millennial, i quali utilizzano esclusivamente Amazon per i loro acquisti online nel 25% dei casi. La vera domanda è: da dove scaturisce la preferenza degli store online a quelli fisici? Il 46% dei partecipanti si affida a siti che comparano i prezzi dei prodotti, il 38% da siti e-commerce multi-brand e il 37% viene influenzato dall’advertising presente sui social network come Facebook e Instagram.

Social Network e competenze digitali: un must have

Il ruolo assunto dai social media, specialmente da Instagram, è sempre più quello di “vetrina” virtuale dei negozi fisici. Le persone che utilizzano questi social network sono perlopiù giovani (23% contro il 16% del totale dei partecipanti) e questa percentuale è in continua crescita.

Di seguito un commento di  Erika Andreetta, Partner Pwc e Consulting Leader per il Retail e il Consumer:

Il tema chiave oggi non è più legato all’apertura dei negozi, bensì alle competenze: i retailer devono investire sulle competenze digitali e di operations dei propri team, perché sappiano gestire l’innovazione digitale, una supply chain sempre più complessa e il lancio di nuovi servizi per assicurarsi la fedeltà del cliente.

Voi effettuate più acquisti online o in negozio?