Il 2018 è stato l’anno di Iliad, il nuovo operatore che è sbarcato sul suolo italiano e che è riuscito a conquistare moltissimi clienti; a sottolineare ancora di più la cosa ci pensa l’ultima ricerca di Mediobanca, relativa ai primi 9 mesi del 2018.

Come riportato da Mediobanca, l’arrivo di Iliad ha generato perdite per oltre 300 milioni di Euro a danno degli operatori concorrenti; non solo, perché l’arrivo di Iliad si è fatto sentire anche sull’ARPU – Average Revenue Per Unit (ricavi medi per unità) – che è progressivamente calato portando gli altri operatori (come TIM e Vodafone) a puntare su brand low-cost (Kena e ho.) per cercare di non perdere terreno.

I 2,23 milioni di clienti di Iliad hanno quindi contribuito al generale calo dei prezzi nel mondo della telefonia, settore che sta vivendo un continuo calo dei ricavi dal 2013: secondo i dati aggiornati al 2017, nei 5 anni precedenti i ricavi nel settore hanno subito un calo dello 7,1% in Italia, in una situazione generale di scarsa crescita (Francia -5,1%, Inghilterra -3,3%, Germania -0,5%).

Nonostante questo, l’Italia si classifica al quarto posto in Europa per i ricavi nel mercato della telefonia con 32,2 miliardi di Euro, alle spalle di Germania (56,7 miliardi), Inghilterra (40,1 miliardi), Francia (36,2 miliardi) e prima della Spagna (29,2 miliardi).