In occasione della conferenza Think 2018 di IBM, il CEO di Verizon, Lowell McAdam, ha parlato un po’ della tecnologia 5G e delle prospettive che possono aprirsi per il settore della telefonia.

Una cosa in particolare ha stuzzicato l’interesse dei presenti all’evento: a suo dire, infatti, la connettività 5G potrebbe permettere alle batterie dei telefoni di avere un’autonomia di un mese. Frase che potremmo considerare come un’estremizzazione di un concetto concreto.

Durante la sua chiacchierata con l’amministratore delegato di IBM, McAdam si è riferito al 5G come ad una tecnologia in grado di inaugurare la quarta rivoluzione industriale.

Uno degli aspetti più interessanti è quello relativo alla potenza di calcolo, ossia ciò che consuma gran parte della batteria, che sarà spostata dal dispositivo alla rete. In teoria, ciò ha senso: meno operazioni di calcolo sul telefono e meno navigazione su siti lenti dovrebbero significare un minore consumo della batteria.

Solo che per raggiungere tali risultati bisognerà attendere che tutte le infrastrutture 5G siano completate e pienamente operative, ossia ancora molti anni. Fino a quel momento, pertanto, quello delle batterie probabilmente rimarrà per i normali utenti un grosso problema con cui doversi confrontare giorno per giorno.