Quasi un mese fa, in occasione della presentazione di Nokia 1.3, è stata annunciata Google Fotocamera Go, la versione della fotocamera Google dedicata agli smartphone meno performanti che eseguono Android Go.

I colleghi di XDA sono riusciti a recuperare il file APK dell’applicazione, installandola quindi su un Google Pixel 4 e su uno OnePlus 7 Pro, per scoprirne il funzionamento e come possa migliorare l’esperienza fotografica anche nella fascia bassa del mercato.

Durante i test è emerso che Google sta lavorando per portare anche la funzione HDR nella versione ridotta della propria app fotografica, per un incremento sostanziale della qualità. Ecco dunque come si comporta l’app e quali sono i lavori in corso.

Google Fotocamera Go, Gcam per tutti

Com’era logico attendersi l’interfaccia è decisamente scarna, con il pulsante di scatto nella parte inferiore, vicino alla scorciatoia per la galleria e al tasto per cambiare fotocamera, mentre nella parte bassa è possibile selezionare una delle modalità incluse.

Nella parte alta invece trovano posto le impostazioni, molto limiate visto che consentono solo di modificare le i parametri per il flash, il timer e la funzione bellezza. Un tocco nell’interfaccia consente di mettere a fuoco l’immagine e regolare il contrasto nel punto toccato, con uno slider per regolare l’esposizione.

Manca, almeno al momento un pulsante per scorrere tra le lenti a disposizione, visto che al momento gli smartphone con Android Go dispongono tutti di una singola fotocamera posteriore. Sostanzialmente identica l’interfaccia anche per la fotocamera frontale, con l’icona del flash sostituita da quella per la modalità bellezza.

È presente la modalità ritratto per sfocare lo sfondo delle immagini, mettendo maggiormente a fuoco il soggetto, ma vista la ridotta capacità di calcolo non è possibile visualizzare l’effetto in tempo reale. Le altre opzioni permettono di registrare video, con l’indicazione del tempo residuo, e di tradurre un testo, anche se la mancanza di alcune librerie ha impedito di effettuare test in questo senso.

La qualità complessiva delle immagini è indubbiamente inferiore a quelle ottenibili con le applicazioni di serie, ma considerando che Google Fotocamera Go è pensata per dispositivi economici e che non è ottimizzata in alcun modo per i dispositivi sui quali è stata testata, i risultati sono decisamente soddisfacenti.

Nella prima galleria potete vedere le foto scattate su OnePlus 7 Pro, nell’ordine con Fotocamera Go, Gcam 7.3 e OnePlus Camera, mentre in quella successiva su Pixel 4 il confronto è tra Fotocamera Go e la fotocamera stock di Google.

HDR in test su Google Fotocamera Go

La qualità, che a un primo sguardo sembra già decisamente buona, è pronta a migliorare ulteriormente con l’introduzione dell’HDR, al momento presente solo nel codice e che può essere attivato con una modifica al software, anche se al momento non sembra portare alcuna modifica.

Pur non trattandosi dell’implementazione proprietaria HDR+, l’implementazione dell’HDR è un’ottima notizia che dovrebbe permettere anche agli utenti di Fotocamera-Go-HDR- di ottenere foto di qualità accettabile, considerando che saranno utilizzati sensori particolarmente economici.