Secondo il report annuale pubblicato oggi da IDC il leader nel settore degli indossabili rimane ancora una volta Fitbit, che ha superato i 20 milioni di dispositivi commercializzati nel 2015 con una crescita del 93,2% rispetto all’anno precedente. Nel 2014 infatti Fitbit aveva venduto poco meno di 11 milioni di dispositivi indossabili e si era collocata nettamente davanti a Samsung, crollata quest’anno al quinto posto.

Al secondo posto, a sorpresa ma non troppo, troviamo Xiaomi che ha venduto 12 milioni di dispositivi, Mi Band e Mi Band 1S, cresciuta in maniera esponenziale rispetto agli 1,1 milioni dello scorso anno. Ancora meglio ha fatto Apple che avrebbe venduto circa 11,6 milioni di Apple Watch mentre Garmin e Samsung sono nettamente distanziati al quarto e quinti posto.

mercatoindossabiliContinua quindi il declino di Fitbit, un tempo regina incontrastata del settore indossabili, con il 75% del mercato e che vede le proprie quote erodersi in maniera preoccupante a causa della tanta concorrenza. Sicuramente il successo di Xiaomi è dato dai prezzi “ridicoli” se confrontati con la concorrenza, visto che con meno di 20 euro è ormai possibile acquistare anche il nuovo tracker con sensore del battito cardiaco.

La battaglia si preannuncia ancora più serrata nel 2016, e già al MWC di quest’anno abbiamo visto parecchie novità mostrate dai produttori più importanti del settore ma anche da tante piccole realtà che sono pronte a sfruttare il mercato degli indossabili e le sue incredibili potenzialità. Ora in molti si aspettano uno smartwatch di Xiaomi che potrebbe letteralmente spaccare in due il mercato se fosse commercializzato ad un prezzo aggressivo come da tradizione del produttore cinese.

Che li amiate o li odiate, gli indossabili saranno sempre più protagonisti delle nostre vite e il 2016 dovrebbe essere l’anno della loro definitiva esplosione.

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