L’unione fa la forza. È questa l’idea da cui partono Facebook e WhatsApp per combattere il problema delle fake news. Vi avevamo parlato di quanto successo in India a causa della diffusione di una notizia falsa tramite WhatsApp. L’applicazione è stata criticata dal governo indiano e obbligata a trovare subito una soluzione.

In questa settimana è arrivata la prima mossa da parte di WhatsApp e Facebook, ovvero la pubblicazione sui vari giornali indiani di una vera e propria guida contro le fake news. Inoltre, per evitare che le persone non riescano a distinguere una notizia vera da una notizia falsa, Facebook e WhatsApp hanno realizzato dei cortometraggi. Infine, le due aziende hanno finanziato un gruppo di ricercatori per trovare una soluzione definitiva al problema.

Anuj Srivas, che lavora come business editor per il giornale The Wire, ha pubblicato un tweet con una foto che mostra la guida contro le fake news. Essa è costituita da 10 suggerimenti che aiutano a riconoscere le notizie false e a ridurne la diffusione. Gli utenti vengono invitati a mettere in discussione una notizia se desta dei sospetti, oltre a “pensarci due volte” prima di condividerla su WhatsApp e\o su Facebook con i propri contatti.

Nella guida si invita a far attenzione soprattutto ai messaggi inoltrati, suggerendo agli utenti di verificare sempre la notizia quando non si conosce l’autore del messaggio originale. Già nel mese di gennaio erano stati effettuati dei test sui messaggi inoltrati, che consistevano nel far comparire l’avviso “forwarded many times”. Questo faceva capire all’utente che si trattava di un messaggio inoltrato più volte, il che aiutava ad evidenziare la diffusione di una probabile fake news.

L’obiettivo di Facebook e WhatsApp è quello di riuscire a risolvere il problema delle fake news senza invadere la privacy degli utenti, quindi senza controllare il contenuto di ogni singolo link e di ogni singolo messaggio. Per riuscire a raggiungerlo, i due colossi della tecnologia hanno deciso di adottare un metodo quasi “didattico-educativo” che insegni a distinguere il vero dal falso. La guida pubblicata sui giornali indiani ne è un perfetto esempio.