In questo momento di emergenza a causa del Coronavirus anche il team di Facebook ha deciso di adottare misure per aiutare gli utenti ed evitare che possano diffondersi fake news o contenuti fuorvianti sulle varie piattaforme dell’azienda, ribadendo che il principale obiettivo del colosso dei social è quello di connettere le persone e fornire loro informazioni affidabili.

Già da gennaio su Facebook e Instagram gli sviluppatori stanno testando in alcuni Paesi una funzione che permette alle persone di essere informate sulle giuste misure da adottare secondo l’OMS e con il passare delle settimane tali collegamenti sono stati diffusi in tutte le zone colpire dalla pandemia.

La scorsa settimana su Facebook è stato lanciato il Centro informazioni COVID-19, presente nella parte superiore del feed di notizie sul social con aggiornamenti in tempo reale da parte delle autorità sanitarie nazionali e delle organizzazioni globali, già disponibile in alcuni Paesi e che presto arriverà a livello globale.

Su WhatsApp gli utenti possono iscriversi per ricevere gli avvisi direttamente dall’account dell’OMS (qui trovate il link) con un rapporto giornaliero con gli ultimi numeri di casi di Coronavirus, vari suggerimenti e risposte alle domande più comuni.

Facebook Messenger invece è stato scelto da alcuni governi e organizzazioni internazionali come piattaforma per condividere informazioni tempestive con le persone.

Inoltre su Facebook Messenger è stato lanciato il Messenger Coronavirus Community Hub (lo trovate qui), così da fornire un supporto a chi desidera usare questo servizio di messaggistica istantanea per stare in contatto con i propri amici e familiari senza rischi per la sicurezza.

Facebook Messenger Coronavirus Community Hub

Facebook, Instagram e WhatsApp anche contro le fake news sul Coronavirus

Da alcuni anni Facebook porta avanti una battaglia contro le fake news e in un periodo come questo ha intensificato i controlli, rimuovendo tanti post che diffondono false dichiarazioni su cure, trattamenti, disponibilità di servizi essenziali e la gravità dell’epidemia.

Una volta che un post viene valutato falso da un verificatore di fatti, ne viene ridotta la distribuzione in modo che meno persone lo vedano e lo condividano.

Su Instagram sono stati rimossi dai consigli gli account COVID-19 ed alcuni contenuti correlati mentre su WhtsApp e Facebook Messenger sono stati imposti dei limiti alla diffusione delle “catene”.