Sono due i principi cardini che spingono gli utenti e gli operatori all’utilizzo delle eSIM: la possibilità di non dipendere più dalle classiche SIM di plastica e poter godere di una migliorata esperienza utente. In questo contesto Ericsson presenta un sistema completamente automatizzato di gestione delle eSIM, in grado di offrire ai gestori telefonici il provisioning remoto dei profili utenti.
Ericsson spinge sull’utilizzo di un sistema automatizzato di gestione delle eSIM
Secondo una indagine di mercato che ha coinvolto una platea di più di 200 milioni di utenti su smartphone in cinque paesi, si è scoperto che gli utenti richiedono le seguenti caratteristiche a fronte dell’utilizzo di una eSIM:
- Dispositivi connessi, per aggiungere rapidamente altri dispositivi ad un pacchetto commerciale già esistente;
- Prova e acquista, la possibilità di provare nuove offerte per 3-4 giorni prima dell’acquisto;
- Tariffe speciali per i viaggi, per utilizzare una tariffazione dati locale per la navigazione;
- Certezza di copertura della rete, quando l’utente non è coperto dalla rete può effettuare una telefonata importante o inviare un messaggio utilizzando una qualsiasi rete mobile;
- Campagna di marketing, per accedere ad offerte marketing a tempo;
La compagnia svedese è convinta che la sua soluzione non solo permetterà una migliore gestione della componente eSIM, ma che ci si aspetta un incremento dei ricavi pari al 10-15%. Secondo quanto dichiarato da Lynette Luna, Ericsson è convinta che implementare correttamente l’utilizzo delle eSIM permetterà agli utenti – e agli operatori telefonici – di incrementare l’esperienza di utilizzo quotidiano.
Secondo un rapporto di Ovum intitolato “eSIM Device Sales Forecast Report“, nel 2020 il 5% degli smartphone sarà abilitato all’utilizzo delle eSIM; il dato raggiungerà il 20% entro il 2024.