Non è nuovo Eric Schmidt a previsioni o, piuttosto, predizioni. Simpatico e mai poco serio, sul suo profilo di Google+ ha postato la seguente dichiarazione:

Per ogni persona connessa ad internet ce ne sono due che non lo sono. Entro la fine del decennio saranno tutti connessi ad internet.

Dichiarazione azzardata? Forse no, se pensiamo che Android è in costante crescita e con un aumento delle attivazioni giornaliere che stabiliscono record dopo record, forse si ci arriverà prima. Tablet e smartphone economici stanno marcando la reale differenza nel settore e, sebbene su di questi i produttori hanno margini di guadagno abbastanza bassi, l’utente può comunque portarsi a casa un prodotto valido, ma che rispecchia le proprie esigenze.

Schmidt muove anche una polemica per quegli stati che hanno le risorse per costruire una infrastruttura internet ma non lo fanno affatto. Forse si sta riferendo alla libertà di accesso ad informazioni da parte di popolazioni negate dai governi? Erich Schmidt è un visionario?

Comunque sia, al netto di frecciate politiche che a noi riguardano poco o nulla, è comunque fiducioso sulla diffusione degli accessi ad internet, non distinguendo fra quelli mobili o fissi. Aspettiamo, mancano ancora 7 anni. Sarebbe il caso di trascorrerli in “Tibet”?

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