È opinione comune che la ricarica rapida abbia un effetto nefasto sulle batterie dei nostri smartphone, tanto da convincere molti utenti ad adottare particolari strategie di ricarica, con carica batterie sottodimensionati, ricariche comprese tra il 20 e l’80% e altre soluzioni più o meno bizzarre.

I colleghi di DDay hanno condotto un test particolare utilizzando un OPPO Find X2 Pro, dotato di una batteria da 4.260 mAh e di un sistema di ricarica ultra rapida, capace di portare la batteria da 0 a 100 in soli 37 minuti. Difficile al momento trovare di meglio, considerando anche la connettività 5G e lo schermo QHD+ a 120 Hz che si sono rivelati molto efficaci nella scarica veloce della batteria.

Il test, i cui risultati vanno ovviamente pesati in relazione al dispositivo utilizzato, è durato 45 giorni, con le misurazioni iniziali effettuate a marzo: in quell’occasione, e con un firmware successivamente aggiornato, una carica completa aveva consentito di raggiungere le 7 ore e 39 minuti del test DDay Heavy.

Nel corso dei 45 giorni del test lo smartphone è stato sottoposto in maniera ininterrotta al test e ricaricato completamente non appena la batteria arrivava al 5%, sempre con la tecnologia a 65 watt. In questo periodo sono stati effettuati ben 255 cicli di ricarica, quasi il dato che un utente comune può ottenere in un anno.

Il tutto ovviamente in condizioni non ottimali, con temperature che in alcuni casi hanno superato i 50 gradi. Anche le condizioni ambientali hanno influito, visto che sono stati toccati i 44 gradi di temperatura. Al termine del test, con un firmware aggiornato, l’autonomia si è stabilizzata sulle 6 ore e 30 minuti, con una curva di scarica che è rimasta sostanzialmente invariata.

Il calo rispetto all’inizio della prova può essere quindi quantificato in un 15%, un dato decisamente accettabile e assimilabile alla normale usura che può essere osservata in una batteria. Di sicuro la temperatura può aver influito negativamente, ma il nuovo firmware potrebbe aver in parte compensato il calo con ottimizzazioni dei consumi.

Ripetiamo che il test va preso con tutte le cautele del caso e non come una verità assoluta e innegabile, ma a quanto pare gli effetti della ricarica rapida su una batteria non sono così deleteri come si potrebbe pensare. E voi, preferite la comodità della ricarica rapida alle strategie più complesse pensate per preservare (anche qui in maniera del tutto teorica) la vita della vostra batteria?

Fateci sapere le vostre opinioni nel box di ricarica.