CyanogenMod ci parla del suo presente e del suo futuro prossimo nel solito post settimanale, pubblicato ovviamente nel suo blog ufficiale. Esso si apre con uno degli argomenti del momento, ovvero con la vulnerabilità Heartbleed OpenSSL.

Il team afferma di aver già applicato tutte le dovute patch lato Web e che gli unici suoi firmware a rischio sono quelli basati su Android 4.1.1, mentre tutti gli altri sono sicuri. Perciò è altamente consigliato aggiornare ad una versione CyanogenMod più recente, ove possibile.

Il post continua poi con un piccolo riferimento ad HTC One Mini che sta ricevendo le prime Nightly e sul suo lontano, ma non troppo, parente One M8, che ha già il suo manutentore e che presto entrerà a far parte ufficialmente dei dispositivi supportati.

Il post si conclude con il nuovo Theme Engine, che si appresta a fare il suo debutto ufficiale nelle prime versioni stabili del custom firmware. Esso migliora diversi aspetti della precedente versione: compilazione dei temi molto più semplice, pacchetti di icone a livello di sistema, pacchetti di font, possibilità di cambiare la bootanimation e lo sfondo della lockscreen e modifiche relative alla sveglia. Sono incluse, ovviamente, anche tutte le funzioni della precedente versione.

Per completezza vi riportiamo anche che il sistema di traduzione è ora Crowdin. Per concludere vi segnaliamo che potete dare uno sguardo alla CyanogenMod 11 nella nostra video-recensione pubblicata ieri, raggiungibile cliccando qui.

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