Se un tempo i display LCD erano la punta di diamante per quanto riguarda la qualità visiva e non solo, l’arrivo dei pannelli OLED ha cambiato le carte in tavola. Di questo ne è certamente conscia anche BOE Display Technology, una delle più grandi aziende impegnate nel settore dei display LCD, che ha visto il suo business calare vertiginosamente nel corso di questi ultimi anni.

Se infatti i pannelli OLED erano un tempo ad appannaggio dei terminali più costosi, oggigiorno è molto comune trovarli all’interno di dispositivi economici. Questo ha portato BOE ad investire nella costruzione di tre linee di produzione di display OLED, con un incremento della produttività di oltre il 200%.

BOE ha avviato un importante piano di crescita della produzione di pannelli OLED per il 2020

L’azienda ha all’attivo una linea a Chengdu – circa 48mila unità al mese -, un’altra a Sichuan con inizio della produzione prevista a luglio 2020, ed un’altra a Chongqing in fase di completamento per fine la fine dell’anno ed in grado di produrre sempre 48mila unità al mese.

Secondo quando stimato dall’azienda, dei 70 milioni di pannelli OLED previsti per 2020, circa 20 milioni saranno display OLED flessibili, certificando come sia via via più grande il quantitativo di dispositivi mobile che utilizzeranno questi pannelli nel corso di quest’anno.

Un investimento così corposo da parte di BEO è vitale per la sua stessa sopravvivenza, soprattutto se consideriamo la qualità dei suoi clienti: Huawei, OPPO, Vivo e anche Apple per quanto riguarda l’utilizzo di pannelli LCD per i tablet e notebook. La perdita di questi clienti potrebbe minare le sue finanze e anche la sua immagine agli occhi delle aziende hi-tech.