La U.S. International Trade Commission (ITC) ha annunciato l’investigazione ai danni di Apple per la presunta violazione di alcuni brevetti di Qualcomm.

Le accuse lanciate dal noto produttore di chip riguardano in particolare alcuni modelli di iPhone 7, che utilizzerebbero un modem Intel al posto di uno Qualcomm: l’utilizzo di tale modem non porta problemi in sé, ma è il modo in cui è stato implementato a farlo.

La “disputa” tra Apple e Qualcomm era già stata aperta il mese scorso, quando il chip-maker aveva lanciato l’intenzione di far bloccare la vendita di iPhone negli Stati Uniti. Intel e Samsung qualche tempo fa avevano presentato una dichiarazione a sostegno dell’avvio di un’indagine della commissione riguardante i contratti di licenza di Qualcomm, in particolare nel caso tali accordi violino i principi FRAND (fair, reasonable, and non-discriminatory).

Un importante gruppo di compagnie (tra cui Alphabet, Microsoft, Amazon e Facebook) è in questo caso a “supporto” di Apple: queste sostengono infatti che punire una tale (presunta) violazione possa danneggiare i consumatori e il mercato in generale.

Qualcomm è soddisfatta della decisione della ITC di indagare sulle pratiche commerciali ingiuste di Apple e l’importazione non autorizzata di prodotti con brevetti Qualcomm” ha dichiarato Don Rosenberg, vicepresidente esecutivo dell’azienda californiana. La vicenda dovrebbe aggiornarsi tra circa 45 giorni, tempo richiesto dalla commissione per lo svolgimento delle indagini.