Se mettiamo da parte per un attimo Android L, Android Wear diventa per forza di cose la novità più interessante presentata ieri (anche se in realtà era già stata svelata nei mesi scorsi), per via della sua integrazione con i servizi Google e per tanti altri aspetti. Abbiamo già analizzato la nuova piattaforma, ma ora vogliamo aggiungere qualche altra informazione emersa solamente in seguito.

Nel caso foste dei possessori del Google Glass, ormai in vendita nel Regno Unito, sarete felici di sapere che gli smartwatch con Android Wear sono in grado di inviargli le notifiche, anche se l’applicazione che ha generato la notifica non fosse installata. La novità che però forse vi renderà più felici è quella che vede l’annuncio delle prime applicazioni compatibili con il nuovo sistema operativo. Gli smartwatch con Android Wear sono in grado non solo di interagire con le applicazioni dello smartphone (qui per controllarne la compatibilità), ma anche di averne di proprie installate.


Le prime ad essere annunciate sono: PayPal, Soundwave, Pinterest, Allthecooks, Eat24 e Lyft. Parliamo solamente delle prime, naturalmente, in quanto nelle prossime settimane ne arriveranno molte altre. Concludiamo con una piccola curiosità: Google ha regalato ad ogni partecipante del Google I/O un Motorola Moto 360 e uno, a scelta, fra Samsung Gear Live e LG G Watch. Peccato non esserci andati, ma forse considerato il costo del biglietto, e del viaggio, è stato meglio così.

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