“Ancora tu, ma non dovevamo vederci più?”, cantava il grande Lucio Battisti. Ricordate la storia di Turing Robotic Industries (TRI), l’azienda che tre anni fa aprì i preordini per il Turing Phone raccogliendo una tonnellata di soldi dagli appassionati?

Finì male, anzi malissimo: qualche tempo dopo TRI dichiarò bancarotta, ed il telefono che grazie all’impiego di liquid metal sarebbe stato il più rivoluzionario di sempre, da sogno si trasformò in incubo per gli sventurati sostenitori del progetto, che rimasero con un pugno di mosche in mano e tanti soldi in meno in tasca.

Anno 2018, nasce Turing Space Industries (TSI). A quanto pare sono tornati. Cambia la consonante di mezzo ma non la sostanza. Il progetto porta il nome di HubblePhone e si preannuncia rivoluzionario (e chi l’avrebbe mai detto?). Citiamo solo una parte delle caratteristiche annunciate da TSI: supporto alle reti 5G, display 4K con una serie di altri pannelli pieghevoli, sistema operativo Turing Keplerian OS basato su Android P, fotocamera da 60 megapixel.

Dai rendering disponibili il prodotto sembra spaziale ed il lancio avverrebbe tra due anni. Dove sta la magagna? Leggete qui:

Vorresti essere parte di qualcosa di spettacolare? Stiamo mettendo su un modo per catapultarti nel futuro. Nei prossimi giorni ti forniremo i dettagli per contribuire alla campagna di raccolta fondi terminata la quale potrai stringere tra le mani un HubblePhone. Assicurati di aggiungere il tuo indirizzo alla mailing list e ti aggiorneremo su come prendere parte alla campagna di raccolta fondi in cripto valute per HubblePhone.

È necessario aggiungere altro? Per l’amor del cielo, state alla larga da HubblePhone.