I tablet Android hanno sempre vissuto una sorta di identità a metà tra grandi schermi perfetti per lo streaming e la lettura e limiti evidenti sul fronte della produttività.
Con il nuovo Galaxy Tab S11, Samsung prova a colmare definitivamente questa distanza. Non solo con DeX e funzioni multitasking, ma anche con il supporto ufficiale alle app Linux tramite Terminal, trasformando il dispositivo in una vera macchina da lavoro.
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Galaxy Tab S11 con Linux Terminal tenta il salto di categoria
Fino ad oggi, molti tablet si sono candidati a sostituire il laptop senza mai riuscirci davvero. Con il Tab S11, Samsung alza l’asticella: oltre a un display OLED di grandi dimensioni e a un hardware potente, ora entra in gioco la possibilità di utilizzare il Linux Terminal, introdotto da Google all’inizio dell’anno.
Parliamo di un’app capace di avviare una macchina virtuale Debian all’interno di Android, offrendo accesso a strumenti avanzati, tipici del mondo Linux, che non sono nativamente disponibili sul robottino verde. In parole povere, il Tab S11 può diventare un computer portatile completo, adatto a sviluppatori, professionisti IT e utenti avanzati.
Il Linux Terminal non è solo una curiosità da smanettoni. Significa poter lanciare programmi, gestire pacchetti, utilizzare strumenti di sviluppo e persino configurare ambienti complessi senza dover accendere un PC tradizionale.
Il supporto a questa funzione non è però universale. Non tutti i chip soddisfano i requisiti: serve un’implementazione aggiornata dell’Android Virtualization Framework (AVF) e la compatibilità con le macchine virtuali non protette, cioè VM il cui contenuto di memoria è accessibile al sistema ospite.
Ecco perché, fino ad oggi, molti dispositivi Snapdragon ne erano esclusi. Persino all’interno della stessa famiglia Galaxy Fold, la variante con chip Exynos lo supportava, mentre quella con Snapdragon no.
In questo senso, Galaxy Tab S11 segna un passaggio cruciale perché è basato sul Mediatek Dimensity 9400+, e nessuno sapeva con certezza se questi processori avrebbero retto il confronto con le esigenze del Linux Terminal.
Al momento, sul Tab S11 il Terminal supporta principalmente applicazioni testuali. Tuttavia, come dimostrato dall’utente NSuknyarov su Reddit, è possibile configurare manualmente anche applicazioni grafiche Linux, aprendo scenari ancora più vicini al PC tradizionale.


Samsung ha inoltre confermato che futuri aggiornamenti porteranno questa compatibilità in maniera ufficiale, semplificando la vita agli utenti meno esperti.
Multitasking potenziato con DeX
La funzione Samsung DeX, già conosciuta e apprezzata da anni, trova nel Tab S11 la sua massima espressione. Grazie al supporto per la visualizzazione esterna e alla potenza del nuovo hardware, gli utenti possono aprire più finestre, passare da Android alle applicazioni Linux e lavorare come su un vero desktop.
Per chi già utilizzava DeX come surrogato del PC, l’arrivo del Linux Terminal rappresenta il tassello mancante. È la prima volta che un tablet Android si spinge così avanti sul terreno della produttività avanzata.
Il Galaxy Tab S11 non è il primo dispositivo a supportare Linux Terminal. Il primato spetta al Pixel Tablet, che ha aperto la strada. Tuttavia, il nuovo Galaxy ha molto di più da offrire: un processore più potente, maggiore memoria e, soprattutto, la possibilità di sfruttare l’output video.
Anche Xiaomi con la serie 15T ha annunciato la compatibilità, ma solo dopo l’aggiornamento a HyperOS 3 basato su Android 16. Samsung invece porta la funzione già pronta al lancio, con One UI 8 e Android 16 preinstallati.
Insomma, dunque gli utenti più avanzati possono finalmente avere un unico device che unisce la portabilità di un tablet, la versatilità di Android e la potenza di Linux. Certo, rimangono dei limiti: l’esperienza grafica non è ancora perfettamente integrata, e il supporto software dovrà maturare.
Con il Galaxy Tab S11, Samsung non propone solo l’ennesimo tablet premium, ma apre un nuovo capitolo nella convergenza tra mobile e desktop.
Grazie al supporto a Linux Terminal, alla potenza del chip Dimensity 9400+ e all’integrazione con Samsung DeX, il tablet diventa uno strumento di lavoro credibile per sviluppatori.
In un mercato dove i tablet spesso faticano a giustificare il loro posto tra smartphone e laptop, il Tab S11 trova finalmente una ragione d’essere: un dispositivo che può essere intrattenimento, produttività e persino un piccolo PC Linux.