Google sembra avere piani sempre più ambiziosi per riportare Androidify al centro dell’attenzione degli appassionati, dopo il rilancio dell’app potenziata dall’IA a inizio settembre (un ritorno atteso da anni considerando che era stata rimossa dal Play Store nel 2020) il colosso di Mountain View ha infatti iniziato a sperimentare una nuova e curiosa funzione: la possibilità di aggiungere un Android Bot personalizzato direttamente al quadrante del proprio smartwatch con Wear OS.
Come funziona il nuovo quadrante per Wear OS di Androidify
Per chi non la conoscesse o l’avesse dimenticata, Androidify è quell’app che consente di creare un Android Bot su misura, con tratti e caratteristiche uniche, partendo da una semplice foto o da un breve prompt di testo. Grazie agli ultimi modelli di intelligenza artificiale integrati da Google, l’esperienza di personalizzazione è oggi decisamente più sofisticata rispetto al passato, il bot può diventare sfondo, avatar, sticker o elemento grafico da condividere ovunque.
La vera novità tuttavia, riguarda l’integrazione con Wear OS: con l’aggiornamento alla versione 1.2.1, già in distribuzione sul Google Play Store, l’app nasconde infatti un pulsante dedicato collocato nella sezione Personalizza ed esporta e contraddistinto da una piccola icona a forma di smartwatch; toccandolo si apre una finestra che permette di installare Androidify direttamente sullo smartwatch collegato, a patto che questo esegua Wear OS 6, requisito indispensabile perché la nuova funzione sfrutta la Watch Face Push API, capace di impostare i quadranti in maniera immediata e senza passaggi aggiuntivi.
Una volta installata l’app sullo smartwatch il pulsante cambia etichetta in Invia all’orologio, da qui l’utente può scegliere tra diversi design di quadrante, ognuno pensato per mettere in risalto il proprio Android Bot. Dopo la selezione, l’app genera e invia automaticamente il quadrante al dispositivo indossabile, che chiederà soltanto un’ultima autorizzazione per cambiare il quadrante attivo.
Le prime prove sul campo confermano che l’installazione fila liscia su dispositivi come Galaxy Watch 8 Classic, mentre su altri fermi a versioni precedenti di Wear OS la procedura non va a buon fine, segno che la piena compatibilità è garantita solo con la più recente piattaforma di Google.
















Come spesso accade con le novità di casa Google però, la funzione non è ancora disponibile per tutti, al momento infatti è necessario attivarla manualmente e non ci sono date ufficiali per il rilascio globale; è probabile che il team stia ultimando i test prima di un annuncio più ampio, ma per gli utenti Wear OS più curiosi l’attesa potrebbe non essere brevissima.
Nel frattempo, Google non nasconde di avere piani ancora più ampi, secondo alcune indiscrezioni Androidify potrebbe in futuro arrivare anche su Android XR, aprendo la strada a scenari di realtà mista in cui il proprio bot personalizzato potrà essere posizionato, e magari animato, nel mondo reale.
Androidify si sta dunque trasformando in un vero e proprio laboratorio di creatività, che unisce l’estetica iconica del robottino verde alle più recenti tecnologie di personalizzazione; non resta che attendere l’attivazione ufficiale per portare il proprio Android Bot direttamente al polso, trasformando ogni smartwatch in un piccolo palcoscenico di originalità.
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