Alla fiera IFA 2025 di Berlino, TCL ha svelato il Nxtpaper 60 Ultra, un dispositivo che porta avanti la filosofia già vista nei suoi precedenti modelli Nxtpaper, ma con un balzo deciso in avanti. Se in passato avevamo osservato soluzioni come gli smartphone con schermi e-ink di marchi come Hisense, TCL ha scelto una strada diversa: mantenere i colori e la fluidità di un display tradizionale, facendo però della protezione degli occhi la priorità assoluta.
Il segreto è nel nuovo pannello Nxtpaper 4.0, un display da 7,2 pollici Full HD+ (1080×2340 pixel) con refresh rate a 120Hz, capace di garantire fino a 850 nits di luminosità in modalità “sunlight”. Oltre ad avere certificazioni per il comfort visivo, questo schermo riduce i riflessi, elimina lo sfarfallio e regola automaticamente la tonalità di colore per adattarsi ai ritmi circadiani dell’utente. Un approccio che ricorda i benefici della carta elettronica, ma senza rinunciare a fluidità, brillantezza e resa cromatica.
Per chi passa ore davanti allo smartphone – tra studio, lavoro e svago – questa soluzione rappresenta un vero punto di svolta, andando a risolvere uno dei più grandi limiti degli e-ink phone: la lentezza e i colori slavati.
Motorola edge 60, 8/256 GB
50+50+10MP, 6.67'' pOLED 120Hz, Batteria 5200mAh, ricarica 68W, Android 15
Specifiche tecniche di livello premium
Il Nxtpaper 60 Ultra non è solo un esperimento di display. A muovere tutto c’è il nuovo MediaTek Dimensity 7400, affiancato da 12GB di RAM fisica, espandibili virtualmente fino a 24GB, e tagli di memoria interna da 256GB e 512GB.
Sul fronte fotografico, TCL ha inserito una dotazione che sorprende per il prezzo di partenza:
- 50 MP con stabilizzazione ottica (OIS) come sensore principale
- 50 MP con teleobiettivo periscopico 3X, sempre con OIS
- 8 MP ultrawide
- Fotocamera frontale da 32 MP, con registrazione video in 2K a 30fps
Gli amanti del mobile photography troveranno in questo setup una combinazione rara da vedere in questa fascia di prezzo, soprattutto per la presenza del teleobiettivo periscopico, solitamente limitato ai top di gamma ben più costosi.
A completare la scheda tecnica troviamo:
- Batteria da 5200 mAh con ricarica rapida a 33W (100% in circa 90 minuti)
- Certificazione IP68 per resistenza ad acqua e polvere
- Android 15 come sistema operativo
- Supporto a T-Pen Magic e ad accessori come la custodia MagFlip, per chi vuole sfruttare anche le funzioni da mini-tablet.
Il tutto a un prezzo di listino davvero interessante: 499 euro per la versione da 256GB e 549 euro per la 512GB.
Movetime MT48 lo smartwatch per i più piccoli
Accanto al lancio del Nxtpaper 60 Ultra, TCL continua a sviluppare un’offerta dedicata ai più giovani e alle famiglie. Proprio in questa direzione si inserisce il nuovo Movetime MT48, uno smartwatch pensato per bambini che avevamo già visto presentato qualche settimana fa e che adesso trova ulteriore conferma all’interno dell’ecosistema TCL.
Il punto forte del dispositivo è la tecnologia GPS Dual Frequency (L1 + L5), una caratteristica che solitamente si trova su smartwatch premium per adulti e che qui diventa accessibile a meno di 150 euro. Una scelta non casuale: l’obiettivo di TCL è garantire ai genitori un livello di sicurezza superiore, anche in aree urbane complicate dove il GPS standard può perdere affidabilità.
Oltre al tracciamento avanzato, il Movetime MT48 integra funzionalità concrete per la protezione dei più piccoli:
- Chiamate 4G con una rubrica limitata ai contatti approvati dai genitori
- Tasto SOS per segnalazioni rapide in caso di emergenza
- Certificazione IP68 per resistenza ad acqua e polvere, perfetta per l’uso quotidiano dei bambini più attivi
In confronto a soluzioni concorrenti come il Fitbit Ace LTE, votato soprattutto alla gamification dell’attività fisica e legato a un abbonamento, TCL sta chiaramente puntando al valore pratico e alla convenienza economica. L’arrivo sul mercato europeo (Italia inclusa) è previsto per fine ottobre, con disponibilità in Germania, Regno Unito, Spagna e Francia, a un prezzo di listino di circa 150 euro.
Nxtpaper 5G Junior: lo smartphone che pensa agli occhi dei ragazzi
Un altro tassello interessante è il Nxtpaper 5G Junior, che porta su un modello entry-level la stessa tecnologia “eye-friendly” del fratello maggiore Nxtpaper 60 Ultra.
Realizzato specificamente per un pubblico giovane, è uno smartphone da 249 euro che non punta tanto alle prestazioni pure quanto a un mix di sicurezza, accessibilità e comfort visivo. Da un lato c’è il display Nxtpaper, che riduce la luce blu e migliora la leggibilità; dall’altro un’interfaccia e strumenti software disegnati per permettere ai genitori di:
- impostare limiti di utilizzo giornaliero
- monitorare le attività digitali
- controllare le app installate e bloccare contenuti non idonei
In pratica, unisce la filosofia del Movetime MT48 alla praticità di un vero smartphone, offrendo un approccio “educational” piuttosto che distrattivo.
Questo modello va a coprire quella fascia d’età in cui lo smartwatch non basta più, ma è ancora presto per regalare uno smartphone “adulto” dotato di social e accessi illimitati. Non a caso, TCL presenta il Nxtpaper 5G Junior come un ponte tra infanzia e adolescenza, sicuro e protetto, ma allo stesso tempo tecnologicamente avanzato.
Una strategia familiare e coerente
Guardando nel complesso, TCL sta costruendo un’offerta che non si limita al singolo dispositivo ma punta a un ecosistema che mette al centro il benessere digitale.
- Il Nxtpaper 60 Ultra è il cavallo di battaglia, pensato per un pubblico adulto o professionale che non vuole più subire l’affaticamento visivo.
- Il Nxtpaper 5G Junior offre un primo smartphone sicuro ai più giovani.
- Il Movetime MT48 diventa invece il compagno ideale per i bambini che devono muovere i primi passi nel mondo tech, con un occhio alla tranquillità dei genitori.
Si può dire che TCL stia provando a fare ciò che molti competitor non hanno ancora osato: legare l’innovazione tecnologica a un discorso di benessere e responsabilità digitale, e non solo a prestazioni e specifiche numeriche.
Un vero punto di svolta per TCL?
Negli ultimi anni il mercato degli smartphone si è un po’ appiattito, con molti brand intenti a rincorrere velocità e megapixel sempre più elevati. TCL, invece, con la gamma Nxtpaper, ha scelto un percorso diverso: mettere la salute visiva al centro. Ora, con il Nxtpaper 60 Ultra, TCL prova a convincere gli adulti che uno smartphone può essere “amico degli occhi” senza scendere a compromessi.
Se le promesse sul display verranno confermate nelle prove sul campo, ci troviamo di fronte a un nuovo riferimento nella fascia media-alta del mercato, capace di attirare sia chi cerca un device per lavorare e leggere senza affaticare la vista, sia chi vuole specifiche fotografiche e prestazioni degne di un flagship a meno di 600 euro.
TCL Nxtpaper 60 Ultra non è solo un altro smartphone: è il tentativo concreto di cambiare il modo in cui interagiamo ogni giorno con i nostri schermi. In un’epoca in cui passiamo ore su ore davanti a display luminosi, l’idea di un pannello costruito per simulare la naturalezza della carta – senza rinunciare a potenza, fluidità e multimedialità – rappresenta forse la vera innovazione.
La sfida adesso sarà convincere gli utenti che non si tratta solo di marketing, ma di un valore aggiunto tangibile. Se così fosse, TCL potrebbe aver trovato la propria nicchia vincente: quella dei dispositivi che mettono al centro il benessere digitale.