La ricarica wireless sta assumendo un’importanza sempre più crescente nel panorama odierno, complice il debutto dello standard Qi2.2, portato all’attenzione del pubblico grazie a Pixel Snap della famiglia Pixel 10, una tecnologia che sfrutta al meglio i magneti per garantire fino a 25 W di potenza sicura e stabile con la possibilità di sfruttare una varietà sconfinata di accessori già esistenti con molti altri in arrivo nelle prossime settimane.
Non a caso, in questi giorni in occasione di IFA 2025 di Berlino tre marchi di riferimento nel settore degli accessori, Anker, Belkin e AUKEY, hanno alzato l’asticella con soluzioni che coprono ogni scenario d’uso: dalle stazioni da scrivania multifunzione alle soluzioni compatte con piedistallo fino al debutto del primo caricatore modulare al mondo. Scopriamo le novità dei tre brand.
Indice:
Anker Prime: la ricarica diventa un ecosistema completo
Tra le novità più attese, Anker ha portato in Europa la sua linea Prime, che punta a coniugare velocità, efficienza e versatilità. Il prodotto di punta della gamma è la 3-in-1 Prime Wireless Charging Station, capace di erogare fino a 25 W Qi2.2 al Pixel 10 Pro XL, in linea con la ricarica cablata.
Il sistema integra un raffreddamento termoelettrico per contenere le temperature e prolungare la vita della batteria, mentre un piccolo display mostra lo stato della ricarica e permette di gestire manualmente la ventola di raffreddamento. Il prezzo fissato è di 230 dollari, con debutto il 25 settembre.
A chi cerca una soluzione da scrivania completa, Anker dedica la 14-in-1 Prime Charging Station: un hub che punta a trasformare il proprio laptop in una vera postazione desktop grazie al supporto per tre monitor fino a 8K, Ethernet, slot SD, porte USB-A e USB-C. L’alimentazione arriva a 140 W via USB-C, più che sufficiente per i notebook più potenti. Il prezzo è di 300 dollari.
Per i viaggiatori e coloro che hanno bisogno di un accessorio che si coniughi meglio con la mobilità, invece, c’è il Prime Charger compatto, capace di distribuire 160 W totali tra tre dispositivi (140 W per il laptop e fino a 35 W ciascuno per gli altri due). Nonostante le dimensioni ridotte, l’azienda è riuscita comunque a includere un display per il monitoraggio e la gestione via app Bluetooth. Costerà 150 dollari.
Chiudiamo con il pezzo forte ovvero il Prime Power Bank, da 26.250 mAh e 300 W di uscita complessiva, capace di ricaricare due laptop a piena potenza contemporaneamente e avere ancora margine per lo smartphone. Grazie alla ricarica rapida da 250 W, può arrivare al 40% in soli dieci minuti. Prezzo: 230 dollari.



Belkin sfida Google con un caricatore più pratico
Se Anker ha puntato sulla fascia premium, Belkin invece sceglie un approccio mirato al rapporto qualità-prezzo come testimoniato dal lancio del nuovo UltraCharge Magnetic Charger 25 W, certificato Qi2.2 e pensato per sfruttare al massimo le capacità del Pixel 10 Pro XL, il quale, ricordiamo, è l’unico della gamma a raggiungere una velocità di ricarica wireless di 25 W.
Costa 39,99 dollari, esattamente come il PixelSnap Charger ufficiale di Google, ma offre due vantaggi cruciali:
- Un kickstand integrato, che permette di inclinare lo smartphone durante la ricarica;
- Il sistema di raffreddamento passivo ChillBoost, che riduce il calore generato, è uno dei difetti principali del PixelSnap.
Belkin ha inoltre raddoppiato la lunghezza del cavo (2 metri contro 1 metro di Google) e ribadito la garanzia di 2.500 dollari per i dispositivi collegati. Sarà disponibile da ottobre e si pone in competizione diretta con l’accessorio originale di Google.



AUKEY MagFusion Ark mostra il futuro della ricarica modulare
La sorpresa più originale di IFA 2025 arriva da AUKEY, che ha presentato il MagFusion Ark, definito il primo vero caricatore wireless modulare. La base può avere fino a tre pad Qi2.2 da 25W, ciascuno sormontato da una sfera magnetica removibile.
Dal punto di vista estetico ci troviamo di fronte a un prodotto estremamente curato, dal design sofisticato che utilizza materiali di pregio; le linee sono stondate, perfino nella base di ricarica oltre che nelle tre sfere di ricarica.
Ognuna di queste non è solo un punto di ricarica ma integra un power bank da 6700 mAh, una ventola di raffreddamento e una porta USB-C bidirezionale da 30 W.
In pratica, una volta staccata dalla base, la sfera diventa un caricatore portatile indipendente, capace di ricaricare sia in wireless sia con cavo.
Il sistema supporta anche il pass-through charging: si potrà ricaricare la sfera mentre alimenta lo smartphone, oppure usare in parallelo wireless (15 W) e USB-C (20 W) per caricare due dispositivi contemporaneamente.
L’uscita ufficiale è prevista per il primo trimestre del 2026, con configurazioni modulabili: base a tre pad con tre sfere, basi a uno o due pad (senza sfere) e sfere vendute singolarmente. I prezzi non sono ancora stati annunciati, ma ci aspettiamo cifre elevate considerando la manifattura del prodotto e il form factor rivoluzionario per il segmento.
Queste novità dimostrano quanto lo standard Qi2.2 stia cambiando il panorama degli accessori. Fino a pochi anni fa, la ricarica wireless era sinonimo di lentezza e scarsa efficienza seppur affascinante; oggi, grazie ai 25 W magnetici e a sistemi di raffreddamento sempre più sofisticati, è diventata una vera alternativa al cavo.
Dunque, sembra che IFA 2025 segni un punto di svolta in cui Anker ha portato l’ecosistema più completo, Belkin ha sfidato Google sul rapporto qualità-prezzo negli accessori Pixel Snap e AUKEY ha innovato radicalmente con la modularità. Tre strategie diverse rese possibili dallo standard Qi2.2.