Le prestazioni dei prodotti Nest Cam all’interno dell’app Google Home sono da anni un argomento controverso tra gli utenti della piattaforma a causa di una transizione complessa che ha portato a una perdita di funzionalità e performance peggiori rispetto al software dedicato.

Ora, però, a quanto pare Google sembra intenzionata a colmare definitivamente il divario infatti nelle ultime settimane sono arrivati diversi aggiornamenti che ottimizzano lo streaming, riducono i messaggi di errore e introducono nuove gesture per un controllo più intuitivo.

Attraverso un post ufficiale, l’azienda ha riepilogato tutte le novità, spiegando come queste migliorie mirino a rendere l’esperienza con le Nest Cam più fluida, affidabile e vicina a ciò che gli utenti avevano apprezzato nell’app storica. Eccole nel dettaglio con tanto di schermate e video a dimostrazione della loro bontà.

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Streaming più fluido e affidabile per le Nest Cam

Uno dei punti più critici segnalati dagli utenti era legato alle prestazioni dello streaming live. Non di rado, infatti, le telecamere venivano segnalate come offline (un problema che fa il paio con i numerosi malfunzionamenti nella gestione delle luci all’interno dell’app) nonostante fossero perfettamente connesse, oppure mostravano il messaggio “nessun video disponibile” al momento di accedere a una registrazione recente.

Con gli ultimi aggiornamenti, Google ha introdotto correzioni sotto al cofano che rendono più accurato il reporting dello stato online/offline delle telecamere, riducono la latenza del primo fotogramma e migliorano la stabilità complessiva del flusso video.

All’atto pratico ora si dovrebbe vedere il live con maggiore rapidità e senza interruzioni, anche riattivando la telecamera durante una sessione di visione in diretta, una situazione che invece in passato causava spesso errori e blocchi.

Queste modifiche riguardano non solo i modelli più recenti, ma anche le generazioni precedenti di Nest Cam e Doorbell, che beneficiano di una maggiore velocità e affidabilità nella gestione dei flussi video.

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Navigazione più semplice con gesture, “quick seek” e anteprime statiche

Accanto ai miglioramenti tecnici, Google ha voluto rendere più immediata anche la navigazione nell’app Home.

È stato introdotto un sistema di gesture dedicate chiamato “camera controller gestures” che permette di muoversi tra live e registrazioni in modo naturale:

  • uno swipe a sinistra o a destra consente di passare dalla timeline all’elenco degli eventi;
  • un movimento verso l’alto o verso il basso sulla barra centrale porta rapidamente a schermo intero il video in riproduzione;
  • uno swipe dall’alto verso il basso, invece, chiude la visualizzazione della telecamera e riporta alla schermata principale.

A queste novità si aggiunge anche la funzione cosiddetta di “quick seek”, che consente di saltare avanti o indietro di 10 secondi nel video con un doppio tap su uno dei lati dello schermo.

Funzionalità simili erano già state viste su piattaforme come YouTube, ma la loro introduzione nelle Nest Cam semplifica molto la consultazione delle registrazioni.

Queste opzioni, iniziate a comparire già da marzo, erano passate in parte inosservate o senza spiegazioni ufficiali. Ora, Google ne rivendica l’importanza come parte di una strategia più ampia di miglioramento dell’esperienza utente tanto da includerle nell’annuncio ufficiale.

Un’altra piccola, ma utile, modifica riguarda le anteprime delle telecamere nell’app Google Home. Come potete notare, al posto di uno spazio vuoto in attesa del caricamento del live, le tile ora mostrano un’immagine statica dell’ultimo aggiornamento, completa di orario nell’angolo superiore.

Lo stesso principio è stato applicato alle notifiche su Android e iOS: all’arrivo di un alert, l’utente vede inizialmente una foto statica e solo successivamente, espandendo la notifica, compare l’animazione o il video in diretta.

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Google riconosce i limiti le sfide della piattaforma

Nonostante i progressi, nel post sul blog ufficiale Google stessa non nasconde che la strada da fare è ancora lunga.

Nel suo comunicato, l’azienda ammette:

“Non sempre riusciamo a centrare l’obiettivo ma ribadiamo il nostro impegno nell’ascoltare i nostri utenti e creare funzioni per le telecamere di casa che siano intuitive, affidabili e ad alte prestazioni”.

Questa trasparenza lascia intendere che ulteriori interventi sono già in programma, soprattutto in vista della nuova generazione di hardware Nest Cam, attesa nei prossimi mesi.

Per molti utenti storici, il vero obiettivo sia dei fan che dell’azienda stessa rimanga riportare nell’app Home tutte quelle funzioni avanzate che erano state apprezzate nel software originale di Nest e che ancora oggi vengono considerate un punto di riferimento per semplicità e completezza.

Insomma, con le ultime modifiche introdotte, Google dimostra di voler prendere sul serio le critiche degli utenti e rafforzare l’esperienza delle Nest Cam all’interno dell’app Home nella realizzazione di una piattaforma sempre più matura e affidabile, un compito arduo ma che l’azienda ha piena fiducia di realizzare.