Tra le novità dell’attesa nuova versione di One UI potrebbe esserci anche un arricchimento del watermark fotografico, la firma digitale che compare direttamente sull’immagine al momento dello scatto. Attualmente, quando si scatta una foto con un dispositivo Samsung, il watermark si limita a mostrare il nome del dispositivo e l’orario. La nuova versione, invece, introdurrebbe nuove funzionalità, trasformando questo elemento da semplice indicatore informativo a componente estetica pensata per valorizzare lo scatto.
Come potrebbe cambiare il watermark fotografico
L’aggiornamento, previsto con l’arrivo di One UI 8, interesserà Galaxy S25 e Galaxy Z Fold7. I prossimi top di gamma del colosso sudcoreano, infatti, potrebbero contare su un watermark fotografico dal design più curato, una soluzione ispirata a quanto già fatto da diversi produttori cinesi come Xiaomi, OPPO e Vivo.
A differenza della versione attuale, che si limita a inserire il nome del dispositivo e l’orario sullo scatto, il nuovo watermark introduce una cornice bianca elegante e fornisce informazioni tecniche come l’apertura del diaframma, la sensibilità ISO e il tempo di scatto. Sono previste due versioni, una per le immagini in verticale e una per quelle in orizzontale, con un’estetica che richiama le fotocamere professionali.














Questa scelta segue una tendenza ben consolidata nel mondo Android cinese, dove il watermark è spesso arricchito con loghi e riferimenti a collaborazioni prestigiose con marchi fotografici come Leica, Zeiss o Hasselblad. Samsung non ha stretto accordi simili, quindi il suo nuovo stile di firma grafica punta più sull’aspetto estetico.
Un dettaglio interessante riguarda l’elaborazione delle immagini. Il nuovo watermark, infatti, sarà legato alla modalità di scatto Vivid, pensata per rendere le foto più brillanti, sature e accese. Secondo le indiscrezioni questa nuova resa cromatica non sarà selezionabile separatamente, ma verrà attivata automaticamente solo quando si utilizza uno dei due nuovi stili di watermark. Una scelta che punta ad avvicinarsi al look “Bright” già visto su smartphone come Vivo X200 Ultra, pur mantenendo una maggiore profondità visiva tipica dell’elaborazione Samsung. Non è ancora chiaro se sarà possibile applicare il nuovo watermark anche dopo lo scatto, ad esempio tramite l’app Galleria, né se la funzionalità verrà estesa in futuro anche ai modelli precedenti.