Quello della sicurezza online è un tema sempre molto dibattuto ma anche molto fragile, con hacker e malintenzionati abilmente pronti a sfruttare tutte le possibili opportunità, anche quelle più recenti. È il caso di WhatsApp che da tempo ormai è terreno fertile per la diffusione di truffe e campagne di phishing. Da questo punto di vista la popolare app di messaggistica è più volte intervenuta con l’introduzione di funzionalità e aggiornamenti destinati a migliorare la sicurezza degli utenti. Un lavoro che sta proseguendo con l’introduzione di nuovi strumenti per contrastare truffe e spam, specialmente in gruppi e messaggi diretti.
Indice:
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Le novità di WhatsApp in materia di sicurezza
WhatsApp ha annunciato una serie di aggiornamenti pensati per rafforzare la protezione degli utenti contro truffe sempre più sofisticate. Le novità si concentrano in particolare sui messaggi diretti e sui gruppi, due degli ambiti nei quali i truffatori cercano spesso di colpire con maggiore insistenza. L’obiettivo è fornire all’utente un maggiore controllo e più strumenti per valutare con consapevolezza chi sta cercando di contattarlo.
Anteprima dei gruppi prima di accettare l’invito
Tra le novità principali introdotte da WhatsApp c’è una funzione che permette di visualizzare i dettagli di un gruppo prima di accettarne l’invito. Se un utente viene aggiunto a un gruppo da un numero sconosciuto, WhatsApp non invierà immediatamente una notifica, ma mostrerà un’anteprima con le informazioni sul gruppo. In questo modo, si può decidere se restare o uscire immediatamente senza ricevere notifiche.
Avvisi sui messaggi da sconosciuti
Un’altra funzione (attualmente in fase di sperimentazione) riguarda le conversazioni private. Quando si riceve un messaggio da un numero non salvato nella rubrica, WhatsApp mostra un avviso che offre maggiori informazioni sul mittente e sul contesto della conversazione. Questo permette di riconoscere più facilmente eventuali tentativi di raggiro, come offerte di lavoro finte, richieste urgenti di denaro o falsi avvisi di spedizioni.
Azioni contro gli account sospetti
Parallelamente all’introduzione di queste nuove funzionalità, WhatsApp ha intensificato le attività di contrasto contro gli account sospetti. Nei primi sei mesi del 2025, la piattaforma ha eliminato oltre sei milioni e ottocentomila profili legati a organizzazioni criminali, soprattutto nel Sud-est asiatico. I messaggi vengono spesso generati con strumenti di intelligenza artificiale e le vittime vengono indirizzate da un’applicazione all’altra, rendendo più difficile il tracciamento dell’intera operazione.
Un recente caso ha mostrato come una truffa iniziata con messaggi creati con ChatGPT abbia portato le vittime su WhatsApp, per poi deviarle su Telegram e TikTok. Qui venivano proposte attività lavorative fittizie che richiedevano alla fine un versamento di denaro in criptovaluta. È una strategia elaborata che frammenta la truffa su più piattaforme, rendendo quasi impossibile per ciascuna vedere il quadro completo.
Per questo motivo WhatsApp invita alla massima prudenza. Inoltre questi interventi fanno parte di una collaborazione più ampia tra le principali realtà del settore tecnologico. Meta, OpenAI e altre piattaforme, infatti, stanno lavorando insieme per affrontare una minaccia sempre più articolata che rischia di minare la credibilità e l’affidabilità delle stesse piattaforme di messaggistica istantanea.