China Mobile ha recentemente tagliato un nuovo traguardo nel campo delle telecomunicazioni riuscendo a scaricare un file da 50 gigabyte in appena 1,4 secondi grazie alla sua rete sperimentale 6G. Il risultato, annunciato durante una recente conferenza del colosso cinese delle telecomunicazioni, equivale a una velocità di trasferimento dati di 280 Gbps, una soglia che contribuisce a ridefinire i parametri di riferimento per la connettività del futuro.
Per comprendere la portata di questo risultato, basti pensare che con il test di China Mobile sarebbe possibile scaricare un film in qualità 4K Blu-ray di due ore in meno di due secondi. La velocità raggiunta è infatti quattordici volte superiore rispetto al massimo teorico del 5G attuale, rendendo così le connessioni cablate più avanzate apparentemente lente al suo confronto: un balzo tecnologico che apre scenari inediti per lo streaming, il gaming e i trasferimenti di dati istantanei, oltre che – in generale – tutti i modi con cui interagiamo con i contenuti digitali.
Nuovi investimenti per il futuro delle comunicazioni wireless
Le novità da parte di China Mobile non sembrano però essere finite qui. La società sta infatti investendo importanti risorse per plasmare il futuro delle comunicazioni wireless e, a conferma di ciò, ha destinato oltre 5,4 miliardi di dollari alla ricerca e sviluppo, assumendo la leadership in quattro importanti progetti scientifici e tecnologici nazionali. Investimenti che sono finalizzati allo sviluppo di quelle che l’azienda considera le dieci tecnologie 6G più essenziali, ponendo le basi per una trasformazione radicale del settore.
Ebbene, proprio per supportare questa nuova fase dell’innovazione tecnologica, China Mobile ha creato la prima rete sperimentale 6G su piccola scala al mondo, composta da dieci siti dedicati. L’approccio dell’azienda non è però limitato alle sole reti terrestri: lo scorso anno ha infatti lanciato un satellite progettato per trasmettere dati ad altissima velocità da un’orbita terrestre bassa, dando così vita a una strategia integrata che combina tecnologie terrestri e satellitari, e che punta a garantire una connettività ad alta velocità e bassa latenza su scala globale.
L’obiettivo è commercializzare la tecnologia entro il 2030
Nonostante questi progressi davvero impressionanti, è bene non farsi prendere dalla fretta: la commercializzazione della tecnologia 6G non è prevista prima del 2030, anche se alcune previsioni più ottimistiche suggeriscono un possibile debutto entro il 2028. Tuttavia, i risultati ottenuti da China Mobile offrono un’anteprima concreta di quello che ci aspetta nel prossimo decennio, e le mosse di altri operatori suggeriscono altresì che la competizione per il controllo del mercato 6G sia già ufficialmente iniziata.