Sembra che in quel di Mountain View si stia lavorando ad una nuova funzionalità per l’app Google Contatti, che potrebbe cambiare il modo in cui vediamo (letteralmente) le chiamate in arrivo; l’azienda starebbe sviluppando una nuova funzione chiamata Calling Cards che, secondo quanto emerso, potrebbe essere ispirata in modo piuttosto diretto ai Contact Poster introdotti da Apple con iOS 17.
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Google Contatti potrebbe ricevere le Calling Cards in stile Apple
Per chi non lo ricordasse, i Contact Poster di iOS consentono di personalizzare la schermata della chiamata in arrivo con una foto a tutto schermo, font e colori scelti dall’utente, così da rendere l’esperienza di ricezione delle chiamate decisamente più vivace e personale; un concetto che finora su Android era rimasto sostanzialmente inesplorato, a parte alcune soluzioni di terze parti.
Eppure, gli indizi individuati nella versione 4.55 di Google Contatti lasciano intendere che l’azienda stia pensando a qualcosa di simile, sono infatti state trovate le seguenti nuove stringhe all’interno del codice:
<string name=”change_photo_calling_card_heading”>Picture and calling card</string>
<string name=”use_calling_card_as_photo_body_text”>Set this image as both a contact picture and calling card</string>
In pratica l’utente potrà impostare un’immagine che fungerà sia da foto del contatto sia da calling card, suggerendo che quest’ultima comparirà in qualche forma durante la ricezione di una chiamata.
Il vero elemento di svolta è però l’attività chiamata Calling Card, all’interno della quale i riferimenti a CallingCardFontData e CallingCardFullScreenImageData fanno pensare a una personalizzazione completa, con tanto di caratteri personalizzati e immagini a schermo intero, proprio come avviene su iOS.


L’ipotesi che si tratti di un sistema evoluto trova ulteriore conferma nel codice legato ai Google Play Services, che evidenzia la possibilità di creare una calling card, eliminarla, aggiornarla e sincronizzarla sul cloud con altri dispositivi; un approccio che integrerebbe profondamente la funzione nell’ecosistema Google, con un’esperienza coerente su smartphone Android e probabilmente anche su app collegate, come Messaggi e Telefono.
Non è raro che Google e Apple si studino a vicenda, traendo ispirazione per colmare lacune e proporre alternative, se iOS ha preso in prestito i widget e le personalizzazioni della schermata Home dal mondo Android, questa volta potrebbe essere il robottino a recuperare terreno su un aspetto più glamour dell’esperienza di chiamata.
Le Calling Cards potrebbero trasformare le schermate di chiamata in arrivo da semplici interfacce vuote a veri e propri biglietti da visita digitali, con la possibilità per ogni utente di scegliere la propria immagine e il proprio stile tipografico; un po’ come già accade con la foto del profilo nei contatti, ma in maniera molto più integrata e accattivante.
Come sempre, è bene sottolineare che quanto emerso non è ufficiale e non c’è quindi nessuna garanzia che la funzionalità venga effettivamente resa disponibile al pubblico, o che non subisca modifiche di vario genere; tuttavia, la presenza di riferimenti dettagliati a font, immagini full screen e sincronizzazione cloud è un indizio abbastanza solido dell’esistenza di un progetto concreto, che potrebbe arrivare in futuro su Google Contatti.
Non ci resta quindi che attendere per scoprire se Google deciderà di svelare ufficialmente questa nuova funzione e trasformare davvero il modo in cui personalizziamo le chiamate in arrivo.
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