Già dalla fine dello scorso anno, su WhatsApp è possibile chattare con ChatGPT per sfruttare le potenzialità del chatbot basato sull’intelligenza artificiale di OpenAI anche dalla popolare app di messaggistica.

All’inizio dell’anno, ChatGPT ha imparato a supportare immagini e input vocale. Nelle ultime ore, OpenAI ha aggiunto una nuova funzionalità, ovvero la generazione delle immagini, e farlo è molto semplice, senza la necessità di uscire da WhatsApp. Scopriamo come fare e quali sono i limiti.

Segui l'Intelligenza Artificiale su Telegram, ricevi news e offerte per primo

Offerta

Motorola edge 60, 8/256 GB

50+50+10MP, 6.67'' pOLED 120Hz, Batteria 5200mAh, ricarica 68W, Android 15

239€ invece di 379€
-37%

ChatGPT impara a generare immagini nella chat su WhatsApp

Come anticipato in apertura, OpenAI ha recentemente potenziato le funzionalità di ChatGPT disponibili all’interno della chat su WhatsApp con il chatbot, aggiungendo la capacità di generare immagini partendo da un prompt testuale. Per farlo, il chatbot sfrutta il modello multimodale GPT-4o di OpenAI che è in grado di fare ciò in relativamente poco tempo.

Come generare immagini con ChatGPT dalla chat su WhatsApp

Generare un’immagine con ChatGPT direttamente su WhatsApp è piuttosto semplice e, seppur con alcuni limiti di cui parleremo poco più avanti, assolutamente gratuito.

Innanzitutto, bisogna raggiungere accedere alla chat business con ChatGPT: per farlo, è necessario cliccare su questo link che apre la chat su WhatsApp. Accedendo alla chat, veniamo informati del fatto che, continuando andiamo ad accettare le condizioni d’uso.

Successivamente basterà digitare il prompt desiderato e, in pochi minuti (ha impiegato tre minuti per generare l’immagine in base al prompt che abbiamo desiderato), l’assistente ci manderà in chat l’immagine generata (che verrà salvata tra i media di WhatsApp).

Generazione immagini ChatGPT su WhatsApp

Per coloro che non collegano l’account, c’è un limite che consente di generare una sola immagine ogni 24 ore. Il chatbot ci fa sapere che, collegando il nostro account (e fornisce il link per farlo), potremo generare un numero maggiore di immagini.

Coloro che sono abbonati a ChatGPT Plus avranno limiti ancora maggiori e, inoltre, potranno sbloccare tutte le funzionalità avanzate (incluse nell’abbonamento) per averle “a portata di chat”.

Meta AI non può generare immagini in Europa ma le alternative non mancano

Questa sorta di “integrazione” degli assistenti basati sull’IA di terze parti all’interno di WhatsApp ha iniziato a prendere piede lo scorso anno, con Microsoft che è stata tra le prime realtà a mettere in campo la chat con Copilot (anch’esso in grado di generare immagini a partire da prompt).

Il vantaggio delle chat con gli assistenti IA di terzi, come ChatGPT Copilot, è che queste non sono soggette agli stessi limiti che l’Unione Europea ha imposto a Meta AI: nel Vecchio Continente, l’intelligenza artificiale di Meta è infatti “castrata” rispetto alle sue potenzialità reali e può interagire solo con il testo.

Non sappiamo se e quando Meta AI sarà in grado di generare immagini anche in Europa ma, fino ad allora, le chat con ChatGPT Copilot si configurano come interessanti soluzioni per coloro che vogliono rapidamente generare un’immagine da condividere al volo in chat con gli amici.

Chiaramente, sfruttando direttamente le app dei chatbot (e non la loro “integrazione” in WhatsApp), i risultati dovrebbero essere migliori e tutto il flusso di “lavoro” dovrebbe essere facilitato dall’interfaccia dell’app, ottimizzata dalle aziende per sfruttare al massimo le capacità del proprio chatbot.