Samsung non ci sta e si prepara a rispondere colpo su colpo. Dopo un periodo in cui la sua leadership nel mercato delle memorie a semiconduttore è stata messa in discussione da rivali come SK Hynix e Micron, ora è la crescente competizione tecnologica proveniente dalla Cina a spingere il colosso sudcoreano ad accelerare i tempi. La posta in gioco è alta e la risposta ha un nome ben preciso: memorie LPDDR6.
Secondo le ultime indiscrezioni provenienti dalla Corea del Sud, Samsung starebbe pianificando di lanciare i suoi nuovi chip di memoria LPDDR6 entro la fine di quest’anno, con l’obiettivo di riconquistare il terreno perduto e distanziare nuovamente la concorrenza. Un passo in avanti fondamentale per il futuro di smartphone, laptop e dell’intero ecosistema basato sull’intelligenza artificiale.
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Passi in avanti con il processo 1c DRAM per battere la concorrenza
Il cuore della strategia di Samsung risiede nell’adozione del suo processo produttivo più avanzato, il cosiddetto 1c DRAM: rappresenta la sesta generazione della tecnologia DRAM (dopo 1x, 1y, 1z, 1a e 1b), un’evoluzione che promette non solo prestazioni superiori ma anche una maggiore efficienza energetica, un fattore sempre più cruciale.
Questa mossa è una reazione diretta ai progressi della cinese CXMT (ChangXin Memory Technologies). L’azienda, un tempo considerata tecnologicamente inferiore, ha infatti completato lo sviluppo delle memorie LPDDR5X e ha già avviato i lavori sulla futura generazione LPDDR6. Secondo alcune stime, CXMT potrebbe raggiungere la produzione di massa delle LPDDR6 già nel 2026, riducendo il divario con Samsung a meno di un anno.
Non mancano però le voci che ridimensionano la minaccia: alcuni report sostengono che i progressi di CXMT siano stati esagerati e che i loro attuali chip LPDDR5 soffrano ancora di problemi legati al surriscaldamento e all’efficienza. A questo si aggiungerebbero le sanzioni più severe da parte degli Stati Uniti, che potrebbero rendere quasi impossibile un ulteriore miglioramento dei loro processi produttivi.
Un alleato chiave: Qualcomm e lo Snapdragon X Elite 2
Per il successo delle nuove memorie LPDDR6 sarà fondamentale trovare partner di primo livello pronti a integrarle nei loro prodotti. Samsung sembra aver già trovato un alleato d’eccezione in Qualcomm.
Le indiscrezioni indicano che i nuovi chip di memoria LPDDR6 di Samsung potrebbero essere abbinati al prossimo processore di punta per laptop, lo Snapdragon X Elite 2. Questo chipset, che si preannuncia come un vero e proprio mostro di potenza, dovrebbe essere presentato ufficialmente durante lo Snapdragon Summit previsto per settembre 2025.
L’accoppiata tra le memorie LPDDR6 di Samsung e lo Snapdragon X Elite 2 potrebbe debuttare su laptop e smartphone di fascia alta già a partire dall’inizio del prossimo anno. Non resta che attendere i prossimi mesi per vedere se questa strategia darà i frutti sperati.
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