Nel vasto panorama della tecnologia mobile aggiornare il sistema operativo del proprio smartphone Android non è solo una questione di novità estetiche e funzionali, gli aggiornamenti di sicurezza, spesso sottovalutati e ignorati, rappresentano in realtà una componente fondamentale per garantire la sicurezza, la stabilità e la longevità del proprio dispositivo. Ma come si fa a sapere se il proprio telefono continua a ricevere regolarmente le ultime patch di sicurezza disponibili? Continuate a leggere per scoprirlo.

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Perché gli aggiornamenti di sicurezza sono fondamentali

Abbiamo tutti ben presente quanto sia frammentato il mondo Android, caratterizzato da una molteplicità di produttori e modelli di smartphone differenti, e dunque non tutti i dispositivi vengono trattati allo stesso modo; alcuni smartphone ricevono aggiornamenti con regolarità, altri invece vengono abbandonati a pochi anni dal lancio, se non addirittura mesi nel caso di dispositivi di fascia bassa.

Gli aggiornamenti di sicurezza hanno lo scopo di correggere falle critiche, bug e vulnerabilità che potrebbero essere sfruttate da malware, spyware o attacchi remoti; insomma, proprio come una custodia protegge fisicamente lo smartphone, gli aggiornamenti software ne proteggono il cuore digitale.

Un dispositivo che non riceve patch di sicurezza da diversi mesi dunque, è potenzialmente vulnerabile, i rischi legati a software obsoleti son reali e non trascurabili, specialmente se si utilizza il telefono per operazioni sensibili come l’home banking o l’accesso ai dati personali.

Come verificare se il proprio smartphone riceve ancora aggiornamenti di sicurezza

Arriviamo al nocciolo della questione, per scoprire se il vostro smartphone Android è ancora supportato dal produttore con aggiornamenti di sicurezza, il metodo più semplice consiste nel controllare la data dell’ultima patch installata; ecco come fare:

  • recatevi nelle Impostazioni del dispositivo
  • scorrete verso il basso e selezionate Informazioni sul telefono o Sistema (dipende dal dispositivo)
  • cliccate su Versione Android o Informazioni software
  • individuate la voce Aggiornamento di sicurezza Android

Qui sarà visibile una data, se per esempio doveste leggere “5 maggio 2025”, quella è la data della più recente patch di sicurezza ricevuta; è bene ricordare che Google rilascia aggiornamenti di sicurezza mensilmente, se il vostro smartphone non riceve un aggiornamento da 3 o 4 mesi potrebbe essere fuori dal ciclo di supporto (al netto di alcuni dispositivi datati, ma ancora supportati, che rientrano in un ciclo di rilascio trimestrale).

Tuttavia, non sempre gli aggiornamenti vengono installati in automatico, in alcuni casi, specie se l’utente ha disattivato gli aggiornamenti automatici o se il rollout avviene a scaglioni, è possibile che sia disponibile un update che semplicemente non è stato ancora notificato; a questo punto potete controllare manualmente l’eventuale disponibilità:

  • recatevi nelle Impostazioni del dispositivo
  • scorrete verso il basso e selezionate Informazioni sul telefono o Sistema (dipende dal dispositivo)
  • cliccate Aggiornamento software o Aggiornamento di sistema
  • premete su Verifica aggiornamenti

A questo punto, se c’è un aggiornamento disponibile, vi verrà proposto di scaricarlo e installarlo immediatamente.

I segnali che indicano che il vostro smartphone non è più supportato e come comportarsi

Oltra alla data dell’ultima patch di sicurezza installata, ci sono altri campanelli d’allarme che potrebbero suggerire che il vostro dispositivo sia stato abbandonato dal suo produttore: nessun aggiornamento di sistema negli ultimi 6 o 12 mesi, versione di Android vecchia (ad esempio Android 11 o 12), presenza sul mercato di modelli successivi della stessa serie, indicazione ufficiale sul sito del produttore che lo smartphone è fuori produzione.

In questi casi, è lecito presumere che il supporto software per il vostro telefono sia terminato.

Per rimanere sempre aggiornati sul fronte della sicurezza, Google pubblica ogni mese un bollettino ufficiale con tutte le patch rilasciate, controllare queste note tecniche può aiutarvi a capire se il vostro dispositivo è in linea con le ultime correzioni distribuite; se le patch del vostro telefono risultano più vecchie di qualche mese rispetto all’ultima del bollettino, è probabile che il vostro smartphone non riceva più aggiornamenti.

A questo punto, la situazione non è delle più rosee, ma ci sono alcune misure precauzionali che potete adottare per continuare a utilizzare lo smartphone in relativa sicurezza; ecco alcuni esempi:

  • evitate di installare app da fonti sconosciute
  • utilizzate un browser aggiornato e con funzioni di protezione attiva
  • evitate, per quanto possibile, le operazioni più sensibili (come l’accesso a conti bancari)
  • valutate l’installazione di una ROM personalizzata (operazione non adatta ai principianti e da affrontare con la dovuta consapevolezza dei rischi)

In alternativa, la scelta più sicura e semplice è acquistare un nuovo smartphone, magari seguendo i nostri consigli su quali sono i migliori al momento; dispositivi di brand come Google e Samsung sono noti per offrire un supporto software prolungato, che in alcuni casi può arrivare anche a 5 o 7 anni.

In conclusione, verificare lo stato degli aggiornamenti di sicurezza è un’abitudine che tutti gli utenti Android dovrebbero acquisire, proprio come si controlla lo stato della batteria o la memoria disponibile; non si tratta solo di tenere il telefono aggiornato con nuove funzioni, ma di preservare la propria sicurezza digitale nel tempo.