Tasker, storica app di automazione per Android (spesso definita “la più potente in assoluto” dai suoi fan più accaniti) continua a innovare anche dopo oltre 15 anni di onorata carriera; l’ultima versione Beta disponibile, la 6.5.5, porta con sé una delle funzionalità più rivoluzionarie degli ultimi anni: l’integrazione dell’intelligenza artificiale per la creazione automatica di widget completi e interattivi, generati a partire da un semplice prompt testuale.
Un aggiornamento importante, già disponibile per chi partecipa al programma Beta tramite il Play Store o direttamente dal sito dello sviluppatore, che punta a semplificare radicalmente l’esperienza utente, mantenendo però intatta la potenza che ha reso Tasker celebre tra gli appassionati di automazione.
Tasker apre all’IA per la creazione dei widget
Il cuore pulsante della nuova release è il generatore IA basato sul sistema Widget v2, introdotto nei mesi scorsi con nuove opzioni di layout avanzate e un’interfaccia più moderna; ora però, non è più necessario costruire ogni elemento a mano, è sufficiente scrivere una frase come “mostrami i post più popolari di Reddit ogni 6 ore” e Tasker si occuperà di tutto generando l’automazione temporizzata, il layout del widget, l’azione di clic (per esempio per aprire i post) e persino la gestione dinamica di colori e dimensioni attraverso variabili modificabili.
Un cambiamento che riduce notevolmente la barriera d’ingresso per gli utenti meno esperti, ma che rappresenta un risparmio di tempo enorme anche per i veterani, soprattutto per chi è abituato a condividere profili sotto forma di descrizioni testuali.
Le novità però non si fermano ai widget, di seguito riportiamo il changelog completo dell’ultimo aggiornamento di Tasker Beta:
Changelog completo
- Generazione di intelligenza artificiale: contesti temporali, contesti delle app, corrispondenza di modelli, sistema di comandi Tasker, lettura di JSON/XML/CSV
- Aggiunte opzioni di clic prolungato nei messaggi di chat AI: elimina e copia
- Aggiunta opzione per cancellare la cronologia delle chat AI
- Aggiunta l’opzione per nascondere AI FAB nella schermata principale
- Aggiunta l’opzione per selezionare tra diversi provider di intelligenza artificiale. Solo Gemini e OpenRouter e il momento
- Aggiunta opzione per risolvere i problemi di generazione dell’IA dopo aver provato a importare il progetto/profilo/XML generato
- Consenti all’utente di inviare nuovamente le richieste di intelligenza artificiale dopo aver eliminato facoltativamente le singole risposte precedenti
- La generazione AI ora supporta correttamente la modifica di elementi per la chat corrente: puoi chiedere di modificare elementi nel progetto/profilo/attività generato e ne verrà generato uno nuovo con le correzioni ma con lo stesso nome, quindi sovrascriverà quello precedente.
- La generazione AI ora supporta la creazione di widget con l’azione Widget v2
- AI Generation ora salverà le tue conversazioni in modo che tu possa riprenderle in seguito
- Aggiunte le variabili %ce_start_time_utc e %ce_end_time_utc all’azione Ottieni eventi del calendario per una formattazione più semplice
- Aggiunte le variabili di output %rae_remote_device_name() e %rae_remote_device_token() nell’azione Esecuzione azione remota
- Azione di unione array corretta per sostituire correttamente le variabili normali (non solo gli array di input) nel campo Formato
- Risolti alcuni problemi con la generazione dell’IA (widget, lettura JSON e altro)
- Corretto l’aspetto di AI FAB nella schermata principale di Tasker
- Risolto il problema che causava la comparsa di errori durante il salvataggio della configurazione
- Risolto il problema per cui l’azione Imposta effetti dispositivo lasciava attiva la modalità Tasker anche se non erano selezionati effetti.
- Risolto il problema per cui l’icona di navigazione a volte appariva come icona della tavolozza dei colori in un’azione
- Risolto il problema con l’ottenimento di risultati vocali multipli/singoli nell’azione Ottieni voce
- Risolti i problemi con l’acquisizione degli eventi del calendario
- Risolti moltissimi problemi con la generazione dell’IA
- Risolto il problema di lettura degli array JSON in alcune situazioni
- Si è tentato di risolvere situazioni in cui un’app fuori dallo schermo veniva rilevata come attiva dalla condizione App
- Risolto il problema di escape JSON quando necessario nell’azione “Unione array”
- Durante l’importazione, ignora gli argomenti che hanno tipi errati invece di saltare del tutto l’azione
Tasker 6.5.5 Beta introduce il supporto all’intelligenza artificiale anche per la creazione di profili temporali o per l’importazione automatica di progetti da descrizioni esportate; un’operazione che in passato richiedeva attenzione maniacale e interventi manuali può ora essere eseguita semplicemente descrivendo il proprio intento.
Un’altra aggiunta degna di nota è la persistenza delle conversazioni IA, una funzionalità pensata per consentire modifiche successive alle automazioni generate, anche a distanza di tempo. Le correzioni apportate nelle chat mantengono gli stessi nomi dei progetti, sovrascrivendo le versioni precedenti; ovviamente non mancano funzioni di gestione come l’eliminazione dei messaggi o la cancellazione della cronologia chat.
Da segnalare anche il supporto a più piattaforme IA, tra cui Gemini e OpenRouter, e l’introduzione di alcune opzioni extra come la possibilità di nascondere il pulsante AI FAB dalla schermata principale, insieme a nuove variabili di output per gli eventi del calendario, un’esecuzione remota migliorata e una gestione dei dati JSON più affidabile.
Chi ha usato Tasker almeno una volta sa che la sua curva di apprendimento può essere ripida, se non scoraggiante; tuttavia, l’integrazione dell’IA ben progettata e pienamente contestualizzata potrebbe finalmente renderlo accessibile anche a chi non ha mai programmato un’automazione in vita sua.
Chi tra voi fosse interessato a testare con mano le ultime novità appena esposte, può utilizzare il badge sottostante per iscriversi al programma Beta direttamente dal Google Play Store, in alternativa è possibile scaricare l’APK dal sito ufficiale dello sviluppatore, procedendo in seguito con un’installazione manuale.