La data di lancio ufficiale di prossimo Google Pixel 9a sembra essere imminente e dopo gli ultimi leak è possibile conoscerne meglio non solo le caratteristiche tecniche ma anche la loro reale valenza. Il content creator Sahil Karoul, infatti, ha pubblicato il primo unboxing e test del nuovo Google Pixel 9a permettendoci di apprezzarne diversi elementi e valutarli nel loro insieme.

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Le prime valutazioni del nuovo Google Pixel 9a

L’unboxing riguarda un Google Pixel 9a nella colorazione Iris (sarà disponibile anche nelle tonalità Obsidian, Porcelain e Peony) da 128 GB (è prevista anche una versione da 256 GB di memoria interna) e come si può vedere dalle immagini, nella confezione non è previsto nessun caricatore.

Il design è di livello premium, ma lo smartphone ha cornici molto spesse. Pesa 187 grammi risultando leggero e compatto, ideale da maneggiare. Il display è da 6,3” con un pannello OLED con una frequenza di aggiornamento di 120 Hz e una luminosità massima che raggiunge i 2700 nit. Non convince del tutto la scelta della protezione Gorilla Glass 3 che viene considerata datata. Completando l’analisi estetica e del design di Google Pixel 9a troviamo una porta USB-C, l’altoparlante stereo e un microfono con tecnologia per la cancellazione del rumore.

Mettendo alla prova il nuovo Google Pixel 9a, emerge un’interfaccia pulita, sebbene presenti alcuni lag occasionali, che potrebbero essere risolti con futuri aggiornamenti (Google garantisce 7 anni di update per questo dispositivo). Nello stress test la batteria ha registrato un consumo dell’8%, mentre la fluidità delle immagini è variata tra 6 e 19 fps. Se questo risultato è piuttosto basso, il comparto audio, invece, risulta molto chiaro e potente.

Il display, oltre alle cornici molto spesse, offre una risoluzione Full HD (1080p), un po’ poco considerando che la concorrenza prevede display con una risoluzione di 1.5K o 2K. Anche il comparto fotografico sembra un po’ deludente. La fotocamera principale con il supporto OIS, un sensore grandangolare da 13 MP e uno zoom che non va oltre gli 8x, risultano piuttosto limitati. La fotocamera anteriore da 13 MP non include un flash separato ma si avvale solo dell’illuminazione del display. Gli scatti effettuati mostrano una buona qualità, ma sicuramente non eccellente. Per quel che riguarda la registrazione video, invece, la fotocamera principale raggiunge la risoluzione 4K a 60 fps, mentre quella anteriore arriva fino a 4K a 30 fps.

È stata effettuata anche una prova delle prestazioni durante il gaming giocando a PUBG: Battlegrounds. Il risultato mostra chiaramente come Google Pixel 9a non sia propriamente lo smartphone ideale per i gamer. Nel caso specifico, infatti, il gioco supporta fino a 120 fps, ma spesso durante i test si è stabilizzato a 60 fps. Inoltre sono emersi alcuni lag, probabilmente dovuti alla presenza del processore Tensor di Google che non è il più performante per il gaming. La batteria, invece, ha retto abbastanza bene e non ci sono stati problemi di surriscaldamento anche dopo sessioni di gioco prolungate.

Il giudizio finale espresso da Sahil Karoul è critico tenendo conto sia di alcune scelte di design (come le cornici spesse) sia del livello delle prestazioni (assenza del flash frontale, processore non adatto al gaming). Il tutto nel contesto di un prezzo, che dovrebbe aggirarsi sui 500 $ (poco meno di 460€), non molto conveniente per le specifiche offerte.