Negli ultimi mesi, tra indiscrezioni e anticipazioni sui nuovi Tensor G5 e G6, siamo passati dal brancolare nel buio ad avere un’idea piuttosto chiara di cosa ci riserveranno i prossimi chip di Google e i Pixel che li monteranno.

Non era ancora chiaro quale modem avrebbe scelto Google per i prossimi Pixel. Fino ad ora, l’azienda si era affidata ai modem Exynos di Samsung, una scelta dovuta alla collaborazione sui chip Tensor. Con il passaggio a un design completamente indipendente, però, questa scelta non era più vincolante.

La risposta è arrivata e ha sorpreso tutti. Secondo una fonte interna affidabile, Google ha scelto di adottare un modem MediaTek per i Pixel 10, una decisione che in pochi avevano previsto.

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Perché Google ha scelto MediaTek e cosa sappiamo del nuovo modem?

Le opzioni sul mercato, relative ai modem, non sono molte. Infatti, solo tre aziende producono modem moderni e compatibili con il 5G: Samsung, Qualcomm e MediaTek. Non diamo per scontato che Google avrebbe potuto sviluppare un proprio modem, ma sarebbe stata una scelta sicuramente costosa nonché rischiosa.

Prima di scegliere, Google ha valutato tutte le opzioni disponibili, incluso il Qualcomm Snapdragon X75, lo stesso modem che troviamo negli iPhone 16 di Apple. Anche Apple, però, sta pianificando di dire addio a Qualcomm nei prossimi anni per puntare su modem fatti in casa. Alla fine, Google ha deciso di andare controcorrente scelgiendo il MediaTek T900, un modem che ancora deve essere ufficialmente presentato.

Di questa nuova soluzione sappiamo davvero poco. Il T900 si basa sull’architettura M85 di MediaTek: per dare un’idea, il precedente M70 supportava il 5G 3GPP Release 15, mentre l’M80 ha introdotto lo standard Release 16. È probabile, quindi, che il T900 arrivi almeno al Release 17, se non oltre.

Anche guardando alla generazione precedente, il T800, i dettagli scarseggiano: esistono le specifiche tecniche, ma non ci raccontano abbastanza. Non sappiamo, ad esempio, se è stato prodotto nei chip Samsung o TSMC, né come si comporta in termini di efficienza energetica e gestione del calore. Inoltre, sembra che nessun dispositivo sul mercato abbia davvero utilizzato questo modem finora.

La domanda a questo punto è inevitabile: il T900 sarà all’altezza? È troppo presto per dirlo con certezza, ma possiamo fare delle ipotesi. Google sa bene quali sono stati i problemi delle generazioni precedenti dei Pixel, soprattutto riguardo a temperature troppo alte e batteria che si scaricava troppo in fretta. Problemi che, in gran parte, erano collegati ai modem. Sarebbe davvero difficile immaginare che l’azienda voglia rischiare “un nuovo caso Pixel 6”.

Certo, un modem MediaTek non è proprio la scelta che molti fan speravano. Qualcuno potrebbe già pensare che il Pixel 10 sia destinato a fallire ancora prima di arrivare sul mercato. Ma la realtà è che non sappiamo ancora abbastanza per giudicare. Anche Samsung, spesso criticata per i suoi modem, ha dimostrato di poter migliorare con l’Exynos Modem 5400, che ha dato ai Pixel 9 una batteria finalmente convincente.

Solo il tempo dirà se questa scelta si rivelerà vincente, ma una cosa è certa: Google non agisce mai senza un piano. Anche se al momento non è del tutto chiaro il motivo dietro questa decisione, è probabile che ci sia una strategia ben definita. I Pixel 10 potrebbero riservarci novità inaspettate, quindi è prematuro trarre conclusioni.