Samsung è tornata con un nuovo spot in cui attacca Apple. Una rivalità certamente non nuova che negli anni ha visto diverse pubblicità del colosso sudcoreano ironizzare sulle differenze tra i propri smartphone e gli iPhone. Ma se in passato queste ironie e frecciatine potevano avere un senso, quelle su cui si fonda il nuovo spot lo hanno meno. E potrebbero risultare fuori luogo e persino controproducenti.
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C’è poco da ironizzare sulla capacità di innovare dimostrata negli ultimi anni da Samsung e Apple
Lo spot, della durata di 30 secondi, mostra una persona in fila per l’ultimo iPhone, che quando apre la scatola dice “Cosa c’è di nuovo?”. Uno spot ascrivibile alle campagne di “comparative advertising” o “advertising warfare” nelle quali le aziende evidenziano, anche in maniera ironica, i limiti o gli aspetti deboli dei competitor. Una strategia finalizzata a mostrare la superiorità del proprio prodotto, mettendolo in contrasto diretto con la concorrenza. Ma in questo caso c’è qualcosa che non va.
Il video, infatti, prosegue con un’altra persona che si allontana dalla fila indossando le cuffie Samsung Galaxy Buds 3 Pro e altre persone che utilizzano gli smartphone Galaxy per funzioni che iPhone non ha. Lo spot fa riferimento, infatti, all’utilizzo del display esterno di Galaxy Z Flip6 per tradurre una conversazione, alla S Pen di Galaxy S24 Ultra e alle funzionalità di intelligenza artificiale Galaxy AI.
La fine del video è eloquente “Nessuno dovrebbe aspettare l’innovazione”. Ma di quale innovazione parla Samsung?
Sono anni che Samsung non innova il suo comparto smartphone e l’unica novità significativa è forse quella di Galaxy AI, ma il riferimento del video (modificare una foto) non è qualcosa di esclusivo di Samsung; ormai quasi qualsiasi device Android è in grado di farlo. Non si capisce il senso di attaccare Apple su una realtà, l’innovazione, su cui Samsung al momento non eccelle tanto quanto il colosso di Cupertino. Il confronto con gli iPhone poteva essere molto più fondato se si fosse fatto riferimento all’assenza di Apple Intelligence rispetto a Galaxy AI.
Sono lontani i tempi della campagna pubblicitaria Every Samsung Ingenius. In quel caso, eravamo nel 2018, Samsung aveva motivo con Galaxy Note 9 di vantare la propria capacità di innovazione.
Ma in questi ultimi anni anche Samsung non ha proposto molto di davvero originale. Forse in un futuro non molto lontano le cose potrebbero cambiare con il lancio di uno smartphone tri-fold e senza tasti fisici. Allo stato attuale, però, questo spot stride parecchio.