Dagli Stati Uniti arriva la notizia di una sentenza che potrebbe rivoluzionare il mondo dei social network: Meta, infatti, potrebbe essere costretta a separare Instagram da WhatsApp.

Un giudice del Tribunale Distrettuale di Washington ha stabilito che Meta dovrà affrontare la causa antitrust portata avanti dalla Federal Trade Commission e difendersi dall’accusa di avere instaurato una sorta di monopolio dei social media con l’acquisto di Instagram e WhatsApp.

Cosa potrebbe rischiare Meta

Risale al 2020 l’avvio della procedura da parte della Federal Trade Commission, che nel 2021 si è vista rigettare dal giudice James Boasberg la propria istanza. L’autorità governativa ha quindi modificato parzialmente le proprie domande e il giudice Boasberg adesso ha deciso di accogliere le sue richieste, seppur non completamente (per esempio, ha respinto la tesi secondo cui Meta avrebbe agito in modo anticoncorrenziale, impedendo agli sviluppatori di accedere alla sua API a meno che non accettassero di non competere con le sue applicazioni).

Grande delusione è stata espressa da un portavoce di Meta, secondo cui a distanza di oltre 10 anni da quando la Federal Trade Commission ha esaminato e approvato gli accordi in questione e sebbene sia stato provato che i servizi dell’azienda competono con YouTube, TikTok, X, iMessage e altri, l’ente governativo continua a sostenere che nessun accordo è veramente definitivo, punendo così le società che provano ad innovare il settore.

C’è da tenere presente, tuttavia, l’incognita Presidente Trump, che stando agli addetti ai lavori dovrebbe spingere per un approccio più permissivo in materia di fusioni e acquisizioni e, sempre secondo le indiscrezioni, potrebbe presto sostituire l’attuale presidente della Federal Trade Commission.

Nel caso in cui le cose per Meta dovessero invece mettersi male, il colosso dei social potrebbe nella peggiore delle ipotesi essere costretto a scorporare Instagram e WhatsApp da Facebook e Messenger. Ma allo stato attuale questa è un’ipotesi che dovrebbe richiedere diversi anni per verificarsi.