Un nuovo interessante brevetto mostra come uno smartphone Google Pixel potrebbe risparmiare batteria durante la visualizzazione di immagini.
Il colosso di Mountain View ha depositato il brevetto lo scorso giugno e la tecnologia alla sua base potrebbe essere implementata anche nella maggior parte degli smartphone Android più recenti.
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Il nuovo brevetto di Google per risparmiare la batteria
Ricordiamo che i display rappresentano una delle cause principali del consumo della batteria, in quanto più elevata è la luminosità, più velocemente si scarica la batteria: in sostanza, riuscire a controllare la luminosità del display può aiutare a ottimizzare il consumo della batteria.
Stando al brevetto, gli smartphone Google Pixel delle prossime generazioni potrebbero essere in grado di “guardare” un’immagine. Il dispositivo dovrebbe creare un’immagine bionica basata sul suo On-Pixel Ratio (OPR) e, sfruttando l’IA di cui può disporre, dovrebbe quindi combinare l’immagine bionica con quella originale per crearne una nuova.
Gli utenti visualizzeranno questa nuova immagine sullo schermo, nella quale verranno mantenute luminose le aree rilevanti mentre in quelle meno importanti la luminosità verrà abbassata.
Se si considera che ogni pixel sullo schermo ha bisogno di energia per emettere luce, nel momento in cui si va ad abbassare l’intensità della luminosità, i telefoni dovrebbero risparmiare un po’ di energia.
Questa tecnologia potrebbe essere sfruttata su tutti gli smartphone Android e, pertanto, Google potrebbe prima implementarla sui modelli della gamma Pixel e, dopo un po’ di tempo, rinunciare a tale esclusiva ed estenderla a tutti i device degli altri produttori (magari tramite un aggiornamento del sistema operativo).
L’USPTO, l’ufficio statunitense che si occupa di brevetti, ha pubblicato la documentazione relativa alla soluzione studiata da Google nei giorni scorsi (potete trovare la pagina dedicata seguendo questo link), fornendo così un supporto a chi desidera saperne di più sulla tecnologia in questione.