Sembra proprio che Samsung voglia migliorare ulteriormente il suo servizio di riparazione a livello globale, sfruttando le eccellenti capacità dei tecnici in Corea del Sud. A quanto pare la casa di Seoul sta inviando i suoi tecnici per condividere competenze e know-how in giro per il mondo.
Samsung vuole migliorare l’assistenza a livello globale
Samsung viene considerata in patria una delle migliori per quanto riguarda l’assistenza post-vendita e la riparazione, e a quanto pare vuole alzare l’asticella a livello globale. L’obiettivo del produttore è quello di migliorare ulteriormente le sue capacità di assistenza, dalla riparazione al servizio clienti, in modo da fornire in qualsiasi parte del mondo un’esperienza più che soddisfacente.
Quest’anno Samsung Electronics Service ha fatto partire il programma “Domestic Service Experts Overseas Dispatch”: parte di questo programma prevedeva che un Galaxy Service Expert Instructor fosse inviato dalla Corea del Sud per condividere la propria esperienza e le proprie competenze con i tecnici dei centri di assistenza in India, passando per le principali città come Nuova Delhi, Mumbai e Noida.
In particolare, queste competenze si concentrano sulla sostituzione dei display degli smartphone Samsung Galaxy, con un nuovo processo ottimizzato che prevede lo smontaggio dell’unità display, del telaio, della batteria e di altri componenti e la sostituzione delle sole parti necessarie. In precedenza infatti, la sostituzione del display prevedeva anche quella della batteria, portando a un aumento dei costi per i clienti. In più, Samsung si è concentrata su una diagnosi più precisa dei problemi e sulla riparazione degli smartphone pieghevoli.
In base a quanto riferito, il produttore sud-coreano invierà istruttori specializzati in elettrodomestici e servizi TV alla sua filiale filippina, in modo da condividere know-how sui prodotti Bespoke AI con SmartThings. L’azienda sostiene poi che migliorerà l’interazione con i contact center, che costituiscono la porta di accesso al contatto con i clienti: un Contact Center Operation Expert con più di 30 anni di esperienza è stato mandato nei Paesi Bassi lo scorso febbraio, e in Giappone tra maggio e luglio.
Samsung sta anche anche chiamando in Corea tecnici esperti da più di 13 Paesi per migliorare le loro capacità e le loro competenze: in base a quanto dichiarato, diversi tecnici provenienti da 13 Paesi tra cui Italia, Germania, Regno Unito, Stati Uniti, Polonia e Svezia hanno già visitato le CS Academy di Samsung a Suwon e a Daejeon. Insomma, sembra proprio che Samsung voglia trasferire le sue capacità di assistenza interne, considerate le migliori, ai mercati globali.
Avete mai avuto a che fare con l’assistenza Samsung? Come vi siete trovati?