Dopo la presentazione di Gemini, Google sta lentamente integrando la stessa in tutti i suoi servizi più conosciuti. In questa logica rientra anche Gmail che, nel corso delle ultime settimane, ha potuto godere una sinergia sempre più efficace con il modello di Intelligenza Artificiale in questione. A quanto pare, la compagnia di Mountain View vuole spingersi ancora oltre, visto che il servizio di posta elettronica sarà arricchito con alcune funzioni avanzate, e soprattutto gratuite, sempre legate a Gemini.
Stando a quanto affermato da due informatori, noti come Moshe e Yash Agarwal, ad alcuni utenti è apparso un nuovo pulsante nell’app Gmail. Il bottone risulta collocato accanto all’icona del profilo e, selezionando lo stesso, è possibile accedere al chatbot IA. Tra le interazioni a disposizione, per esempio, vi è la possibilità di visualizzare le e-mail non lette ricevute in giornata o quelle di tutta la settimana.
Yo, Google Gemini is now in Gmail. Man, it’s so cool! Now it can even help me with my emails. Haha. 😅 pic.twitter.com/s0zLBIpHBO
— Yash Agarwal | Samsung Brand Ambassador✨ (@yash_developer) August 6, 2024
A quanto pare, è possibile anche accedere a Gemini direttamente all’interno dei messaggi di posta, selezionando l’icona a forma di stella accanto al pulsante Archivia. Da qui, l’utente può riassumere e-mail molto lunghe o ottenere suggerimenti per rispondere ai messaggi ricevuti. Da quanto emerso, il chatbot sembra offrire suggerimenti diversi, proponendo più stili di dialogo.
Gemini su Gmail: per l’aggiornamento sarà necessario attendere ancora parecchio
L’integrazione di Gemini su Gmail dovrebbe rivelarsi molto utile soprattutto per analizzare e filtrare le posta in arrivo. Per raggiungere tale scopo, all’IA può essere chiesto di visualizzare solo le e-mail di un determinato mittente, restringendo ulteriormente la ricerca a un preciso lasso di tempo. I risultati di tali prompt, in questi casi, dovrebbero essere proposti nella ricerca di Gmail.
Secondo quanto trapelato, le interazioni non possono però spingersi oltre un certo limite. Per esempio l’IA non sembra ancora capace di gestire le etichette e in altri contesti complessi. L’aggiornamento di Gemini su Gmail sta avvenendo lato server e sembra essere disponibile anche per gli account gratuiti. Al momento attuale sembra che la funzionalità sia disponibile su un numero ristretto di dispositivi e, dunque, potrebbe essere necessario ancora parecchio tempo prima che questa sia disponibile per tutti.
Come già accennato, Gmail non è l’unico servizio di Google che sta godendo delle enormi potenzialità di Gemini. Basti pensare alla recente integrazione con Google Foto, il cui risultato sono ricerche più semplici e rapide anche nelle gallerie fotografiche più affollate.