Il periodo estivo è tristemente noto per far registrare un numero elevato di incendi boschivi, sia a causa delle temperature elevate che per l’intervento umano. Durante pochi giorni si sono verificati diversi incendi con conseguenze devastanti nelle isole greche di Kos, Chios e Creta, ma anche nella comunità spagnola di Estremadura e a Cipro.
Anche Google, forte del supporto dell’Intelligenza Artificiale, è scesa in campo per cercare di tenere sotto controllo le fiamme. La compagnia di Mountain View, attraverso il proprio blog ufficiale, ha voluto spiegare agli utenti come lavora per aiutare in modo concreto vigili del fuoco, volontari e comuni cittadini. Nello specifico, grazie all’IA, Google è in grado di monitorare nei dettagli i confini degli incendi boschivi attraverso notifiche push relative alla posizione degli stessi.
Questo nuovo sistema, già testato in passato, è stato di recente reso accessibile in 15 nuovi paesi tra Europa e Africa. Tra di essi, oltre all’Italia, figurano anche:
- Andorra
- Bosnia ed Erzegovina
- Croazia
- Cipro
- Francia
- Grecia
- Kenya
- Montenegro
- Portogallo
- Principato di Monaco
- Ruanda
- Slovenia
- Spagna
- Turchia
Gli stati appena citati si vanno ad aggiungere a quelli che avevano già accesso al servizio, ovvero Argentina, Australia, Brasile, Canada, Cile, Messico e Stati Uniti. Il sistema di allerta, oltre a fornire indicazioni sulle aree interessate dagli incendi, fornisce allarmi e indicazioni alle persone su come mettersi al sicuro se si trovano in zone a rischio.
Google offre una panoramica chiara sulle aree interessate dagli incendi boschivi
Il modello per tracciare gli incendi boschivi di Google è stato addestrato con diverse fonti di dati. Tra di esse, oltre a seti di immagini satellitari, vi sono misurazioni relative ad aree già colpite da questi eventi disastrosi o territori considerati a rischio. I risultati di questo duro lavoro hanno portato, nel solo contesto dell’estate in corso, alla mappatura di oltre 40 incendi boschivi tra Europa meridionale e Africa.
Ecco alcuni esempi di mappatura proposti da Google che riguardano Cipro, Grecia e Spagna.
Il contributo dell’azienda di Mountain View ha avuto un riscontro positivo, con 1,4 milioni di persone che hanno usufruito di questo servizio per comprendere meglio cosa stesse accadendo. Va inoltre considerato che, le informazioni proposte agli utenti, vengono tradotte nella lingua principale dello smartphone utilizzato. Ciò risulta importante in contesti turistici, con viaggiatori che possono comunque avere indicazioni precise su ciò che sta accadendo.
Per quanto riguarda gli spostamenti su strada i dati sugli incendi vengono a sovrapposti alle indicazioni di Google Maps, permettendo di capire con un semplice colpo d’occhio se un percorso è interessato da un incendio boschivo o meno attraverso un apposito messaggio (come è possibile notare dall’immagine qui riportata).
Quanto proposto da Google, oltre ad avere una valenza pratica da non sottovalutare, dimostra come l’IA possa essere uno strumento fondamentale anche in un campo come l’ecologia.