Nel corso degli anni gli smartphone hanno fatto un decisivo e significativo passo in avanti per quanto riguarda l’implementazione di display sempre più performanti, fino ad arrivare all’attuale utilizzo dei pannelli OLED. All’interno del mare magnum dei pannelli OLED, però, esistono svariati livelli di qualità. In base alle ultime indiscrezioni, sembrerebbe che il display del prossimo Google Pixel 9 potrebbe presentare alcune delle migliori tecnologie di Samsung, che rappresenta a tutti gli effetti uno dei capisaldi di questo settore: scopriamole insieme.
La nuova proposta di Google
Secondo un recente report del portale coreano ETNews, Google potrebbe infatti montare i pannelli M14, realizzati da Samsung. Per coloro non ne fossero a conoscenza, vi è una proporzionalità diretta tra il numero della serie M e la qualità visiva del pannello stesso. Nel caso del recentissimo Samsung Galaxy S24 Ultra, per esempio, lo smartphone fa uso di un pannello M13, il che potrebbe far presupporre (almeno su un piano squisitamente teorico) uno schermo migliore per Google Pixel 9.
Per gli utenti meno smaliziati questa differenza potrebbe essere quasi impercettibile: i miglioramenti introdotti dal nuovo pannello M14 andrebbero ad interessare soprattutto la luminosità dello schermo, consentendo così una visione più efficace in condizioni di estrema luce, oltre a una maggior durata nel tempo. Sappiamo bene quanto infatti il fattore tempo sia stato da sempre uno dei principali talloni d’Achille dei pannelli OLED, con diverse compagnie produttrici che hanno cercato di arginare il più possibile questa problematica.
Ricordiamo che Google ha recentemente cominciato la distribuzione degli inviti per un nuovo evento Pixel, che si terrà nel mese di Agosto, rappresentando così un’importante occasione per la presentazione del nuovo modello di smartphone e delle sue specifiche tecniche. Rimaniamo dunque in attesa di ulteriori aggiornamenti da parte della compagnia californiana, che siamo certi non tarderanno ad arrivare nel corso delle prossime settimane.