Lo scorso 14 Maggio, durante l’I/O 2024, Google ha incentrato il proprio evento quasi esclusivamente sull’intelligenza artificiale. Durante la conferenza, Google ha illustrato come altre aziende stanno applicando i loro strumenti ai per migliorare ulteriormente le applicazioni che utilizziamo quotidianamente, a breve implementata anche da Adobe Acrobat per arricchire l’esperienza mobile.
Uno degli argomenti più interessanti e importanti discussi durante l’evento è stato Gemini Nano, ovvero la versione più snella ed efficiente della tecnologia di Gemini che può essere applicata direttamente sui nostri smartphone.
Cos’è Gemini Nano e quali sono i suoi vantaggi?
Gemini Nano è progettato per essere estremamente leggero in modo da poter funzionare sui dispositivi mobili senza richiedere una grande potenza di elaborazione. Cosa significa? Significa che i nostri smartphone saranno in grado di svolgere azioni come riassumere testi o suggerire risposte direttamente nei messaggi senza passare per il cloud. Attualmente questa tecnologia è già utilizzata per funzioni come il riassunto delle note vocali e la raccomandazione di risposte nelle app di messaggistica, e presto diventerà ancora più utile.
Come spiegato da Mishaal Rahman per AndroidAuthority, Google ha appena introdotto un nuovo strumento intitolato AICore che facilita l’utilizzo di Gemini Nano da parte degli sviluppatori. In sintesi, AICore gestisce tutte le questioni tecniche che riguardano l’intelligenza artificiale di Google, semplificando lo sviluppo delle app così da consentire agli sviluppatori di concentrarsi esclusivamente all’ideazione di nuove funzionalità.
Adobe, una delle prime aziende ad utilizzare Gemini Nano
Una delle prime aziende a mettere le mani su questo nuovo strumento è Adobe, leader mondiale nel settore software creativo e dei documenti digitali, e lo starebbe utilizzando per apportare aggiornamenti davvero interessanti ad Acrobat.
Adobe Acrobat è una delle applicazioni android più utilizzate per la lettura e la modifica di documenti pdf. Immaginate di poter aprire un documento PDF con Acrobat e farlo rapidamente riassumere dall’intelligenza artificiale, o perché no porre una domanda relativa al documento aperto. Grazie alle nuove funzionalità in arrivo su Acrobat, tutto questo sarà possibile.
Durante la conferenza I/O di Google, l’azienda ha addirittura mostrato una demo in cui l’assistente ai riassumeva un documento di 20 pagine e rispondeva a domande di approfondimento su di esso.
Sebbene parte del lavoro possa essere eseguita nel cloud, gran parte di questa nuova funzionalità verrà alimentata da Gemini Nano direttamente sullo smartphone. Ciò permetterà di ottenere risposte molto più rapide e soprattutto senza utilizzare i dati mobili.
Il futuro delle app grazie a Gemini Nano
Google sta lavorando costantemente a nuove funzionalità da integrare in Gemini Nano. Infatti già nella nuova versione in fase di sviluppo, sembra stiano integrando l’utilizzo di immagini ed audio, non solo testo. Tutto ciò permetterà di integrare nuove funzionalità potenziate dall’intelligenza artificiale in qualsiasi tipo di app.
Google prevede di rilasciare la versione potenziata di Gemini Nano insieme ai nuovi Pixel 9, e sarà interessante vedere come gli sviluppatori applicheranno queste nuove funzioni, così come sta per accadere ad Adobe Acrobat.
Grazie a questi nuovi strumenti e funzionalità potenziate dall’intelligenza artificiale sui nostri cellulari, il futuro delle app mobili sarà sicuramente estremamente intelligente ed utile. È straordinario pensare come le app che utilizziamo quotidianamente saranno in grado di interagire con noi e rendere le operazioni più veloci.