Si chiama Fasto, e sta già iniziando a mettere in “subbuglio” l’Italia: il nuovo servizio funziona tramite l’apposita applicazione (disponibile per Android e iOS) e consente di usufruire di un servizio taxi a bordo di moto e scooter dei driver registrati. In poche parole, parliamo di una sorta di “Uber delle due ruote”, che sta già facendo arrabbiare i tassisti. Vediamo come funziona e quali sono le prime città italiane dove usufruirne.

Fasto arriva in Italia: moto e scooter come taxi grazie a un’app

Mentre in Italia si discute da anni se aprire il servizio taxi anche alle due ruote (cosa che è possibile in alcuni altri Paesi), la tecnologia porta nel nostro Paese un nuovo servizio: arriva Fasto, un servizio che offre la possibilità ai possessori di un veicolo a due ruote (moto e scooter) di trasportare passeggeri a pagamento. In modo simile a Uber (che in Italia non funziona come negli Stati Uniti, dato che è limitato ai conducenti con licenza NCC), esiste un’applicazione apposita per richiedere una corsa.

L’app permette di prenotare corse con un anticipo fino a 30 giorni, anche per amici e familiari. I pagamenti possono avvenire in contanti o tramite diverse opzioni come denaro Fasto, carta di debito, carte di credito e non solo, e la spesa viene indicata in anticipo. Tutto questo senza dimenticarsi della sicurezza, con casco incluso e tragitto registrato tramite GPS. Il debutto del servizio sul territorio italiano avviene a Napoli, ma sono in corso selezioni di driver anche in altre città, partendo da Firenze. Siamo sicuri che la cosa non andrà giù tanto facilmente ai tassisti, sul piede di guerra vista la preoccupazione di vedersi “soffiare” clienti a causa di costi presumibilmente inferiori rispetto a quelli di un taxi tradizionale.

Come si può diventare driver di Fasto? Sul sito ufficiale viene spiegato tutto nel dettaglio: tra i requisiti c’è la patente A e il compimento della maggiore età (18 anni), a cui bisogna aggiungere il possesso di una moto o uno scooter dotati di assicurazione e della certificazione KA/KB, ossia l’abilitazione per la guida professionale di motoveicoli e autovetture: in generale, il certificato KA è richiesto per la guida di motoveicoli di massa complessiva fino a 1,3 tonnellate adibiti a servizio pubblico di piazza o noleggio con conducente, ed è associato alla patente A, mentre il KB è richiesto per la guida di taxi, autovetture e motoveicoli (oltre 1,3 tonnellate) da noleggio con conducente, ed è associato alla patente B.

Sul Google Play Store sono già disponibili due applicazioni gratuite: Fasto – Book Two-Wheeler Taxi è quella per richiedere le corse, mentre Fasto – Partner: Drive & Earn è quella dedicata ai driver. Siamo sicuri che torneremo a parlarne in futuro, ma nel frattempo vi lasciamo ai badge per dare un’occhiata alle due applicazioni.