Il Google I/O è il tradizionale evento annuale nel corso del quale il colosso di Mountain View presenta le novità tecnologiche più attese, che arriveranno sugli smartphone Android nei mesi successivi. Quest’anno l’intelligenza artificiale, nella fattispecie Gemini, la fa da padrona e ovviamente non potevano mancare grandi novità per una delle app più importanti della compagnia, vale a dire Google Foto.
L’applicazione è da tempo in grado di offrire funzioni di ricerca avanzate, basate su una forma rudimentale di IA, ma con l’arrivo di Gemini le funzioni salgono a un livello più alto. Google ha infatti presentato Ask Foto, una nuova funzione sperimentale che sarà rilasciata gradualmente nel corso dei prossimi mesi e che renderà ancora più semplice cercare determinati eventi o richiamare le informazioni presenti nella vostra galleria di immagini.
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Ricerche più intuitive
Ogni giorni gli utenti di tutto il mondo caricano oltre sei miliardi di immagini su Google Foto, rendendo la ricerca di ognuno sempre più complicata, soprattutto se ci si affida a un semplice scrolling. Possono volerci parecchi minuti per trovare una determinata foto, ma grazie a Gemini e alla funzione Ask Foto, tutto diventa più semplice. Se volete cercare le migliori foto dei parchi nazionali che avete visitato, vi basterà chiedere, in modo del tutto naturale, “Mostrami le migliori foto di ogni parco nazionale che ho visitato“.
Basta lunghe ricerche per trovare tutte le foto migliori, Gemini farà tutto il “lavoro sporco” mostrandovi il risultato in pochi secondi di ricerca. Spesso inoltre le ricerche manuali diventano complicate perché magari sfuggono determinati dettagli, che sono comunque contenuti nelle immagini. Potete chiedere ad Ask Foto di ricordarvi dove siete stati in vacanza l’estate scorsa, o quali decorazioni sono state utilizzate per un determinato compleanno, così da non riutilizzarle anche per quello successivo.
Con l’avvento della fotografia digitale, ci siamo abituati a scattare centinaia di foto, molte delle quali potrebbero facilmente essere cestinate in quando doppie, sfuocate o con impostazioni sbagliate. Al rientro dalle ferie però ci aspetta la classica vita frenetica e finiamo per lasciare tutto in sospeso, rimandando a tempi migliori l’operazione di riordino e organizzazione delle foto.
Anche in questo caso Gemini può venire in nostro soccorso, e creare in completa autonomia un album delle nostre vacanze, o di altri eventi, selezionando solo le foto migliori, così da mostrarci solo quello che vale la pena di essere visto.
Come avviene la “magia”
Una volta che avrete posto la domanda ad Ask Foto, l’intelligenza artificiale cercherà la soluzione migliore, creando una query di ricerca complessa ma in grado di soddisfare le richieste. Non verranno utilizzate solo parole chiave come luoghi, persone o date, ma anche concetti di linguaggio naturale, come “il tema del compleanno”, giusto per citare un esempio.
Una volta completata la ricerca, l’IA seleziona i risultati più rilevanti, che soddisfano i vostri criteri, grazie alle funzioni di Gemini che gli permettono di comprendere al meglio il contenuto di ciascuna fotografia, testo incluso, preparando la risposta che conterrà immagini e video. Al momento ASK Foto è una funzione sperimentale, in grado di imparare dalle segnalazioni fornite dall’utente, utilizzando inoltre dei modelli che evitano contenuti inappropriati.
Google ci tiene a precisare che le immagini analizzate dalla propria IA non saranno utilizzate per scopi pubblicitari né tantomeno riviste da persone reali, fatti salvi rari casi in sui le immagini mostrino abusi o violenze. I dati raccolti durante le ricerche di ASK Foto non verranno inoltre utilizzati per allenare ulteriormente Gemini o altri modelli generativi, così da garantire la privacy di ogni utente.