Nel mondo della tecnologia ogni collaborazione tra giganti del settore è sinonimo di novità ed evoluzione. Un recente annuncio, arrivato direttamente da Qualcomm, ci offre uno sguardo su un futuro dove gli smartwatch e altri dispositivi indossabili potrebbero diventare ancora più integrati nella nostra vita quotidiana. Ma cosa comporta esattamente questa collaborazione? Scopriamo insieme i dettagli di questa alleanza con Google, volta a creare una nuova soluzione per gli smartwatch mossi da Wear OS, il sistema operativo di Google pensato per i wearable.

Soprattutto negli ultimi anni abbiamo assistito ad una crescita esponenziale del mercato degli smartwatch e dei dispositivi indossabili in generale, grazie al mix di funzionalità, design ed ergonomia che questi piccoli dispositivi offrono. Affinché questo trend rimanga valido e continui nel tempo, è essenziale per gli sviluppatori ed i produttori avere accesso a piattaforme tecnologiche all’avanguardia. Ed è proprio qui che entra in gioco la recente collaborazione tra Qualcomm Technologies e Google.

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Qualcomm e Google insieme per sviluppare la piattaforma RISC-V per dispositivi indossabili

La partnership tra le due aziende si focalizza su un’innovativa soluzione per wearable basata su RISC-V, un’architettura ISA open-source, che verrà utilizzata con Wear OS, il sistema operativo di Google per dispositivi indossabili. Questo ampio framework non solo permetterà una riduzione del tempo che intercorre fra l’inizio del processo di sviluppo di un nuovo prodotto e l’avvio della sua commercializzazione per gli Original Equipment Manufacturer (OEM) – in questo caso nel lancio di smartwatch tecnologicamente avanzati e al passo con i tempi – ma rappresenta anche un passo in avanti nella direzione di una tecnologia più aperta e personalizzabile proprio grazie alla sua natura aperta e libera.

Bjorn Kilburn, il General Manager di Wear OS di Google, ha sottolineato come le tecnologie Qualcomm abbiano già rappresentato una pietra miliare nell’ecosistema Wear OS, fornendo sistemi ad alte prestazioni e basso consumo per molti partner OEM. L’entusiasmo per l’estensione della collaborazione con Qualcomm è palpabile.

Dal canto suo, Dino Bekis, Vicepresidente e General Manager, Wearables and Mixed Signal Solutions di Qualcomm Technologies, ha espresso entusiasmo nel sfruttare RISC-V per espandere la piattaforma Snapdragon Wearable. L’innovazione è la parola chiave di questa collaborazione, e attraverso la suddetta piattaforma Qualcomm mira a guidare una rapida evoluzione nell’ecosistema Wear OS, semplificando allo stesso tempo il lancio di nuovi dispositivi.

L’architettura RISC-V permetterà alle aziende di ridurre il tempo di rilascio di nuovi dispositivi

L’annuncio arriva poco dopo che le due aziende si sono unite ad altri leader del settore per lanciare il RISC-V Software Ecosystem (RISE), un’iniziativa che mira a promuovere lo sviluppo di software per l’architettura RISC-V. Oltre a questa già di per sé importante novità, Qualcomm ha anche annunciato di recente investimenti in una nuova azienda dedicata a spingere lo sviluppo dell’hardware RISC-V, mostrando un impegno tangibile e a lungo termine verso questa architettura.

Mentre ci avviciniamo a un futuro dove gli smartwatch potrebbero giocare un ruolo ancora più centrale nella nostra vita quotidiana, questa alleanza promette di accelerare l’innovazione, ridurre i tempi di commercializzazione e, in ultima analisi, fornire ai consumatori dispositivi più avanzati e personalizzabili. L’adozione di architetture open-source come RISC-V segnala anche un cambio di paradigma verso una tecnologia più aperta e inclusiva, un trend che speriamo continui a crescere nel prossimo futuro.

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