Xiaomi ha pubblicato il suo rapporto finanziario per il secondo trimestre del 2023 e i numeri rispecchiano il crollo del mercato degli smartphone.
Secondo il rapporto i ricavi complessivi sono diminuiti del 4% con il mercato degli smartphone che ha giocato un ruolo importante. Tra aprile e giugno Xiaomi ha venduto il 15,8% di dispositivi in meno rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso.
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Xiaomi accusa un netto calo delle vendite di smartphone
Nel trimestre Xiaomi ha spedito 32,9 milioni di telefoni rispetto ai 39,1 milioni dell’anno precedente (-15,8%), con un fatturato totale di 36,5 miliardi di yuan, circa 5 miliardi di dollari, rispetto ai 42,2 miliardi di yuan dell’anno precedente (-13,27%).
Il rapporto ha evidenziato che il prezzo di vendita medio di uno smartphone Xiaomi è leggermente aumentato da 1.081,70 yuan (148,80 dollari) a 1.112,20 yuan (154,37 dollari), principalmente a causa dell’aumento dell’ASP in Cina.
Il colosso dell’elettronica ha citato il continuo indebolimento della domanda di mercato a livello globale come principale responsabile dei desolanti risultati finanziari, ma almeno Xiaomi ha ancora qualche motivo per consolarsi, in quanto ha mantenuto il terzo posto a livello mondiale come produttore ed è rimasta seconda in Europa e Medio Oriente.
Tra aprile e giugno le spedizioni di smartphone si sono classificate tra le prime tre in 51 paesi e sono rimaste tra le prime cinque in altri dieci mercati, mentre gli utenti attivi mensili hanno raggiunto quota 606 milioni, con un aumento annuo del 10,8%, un nuovo record per Xiaomi. Per la rivale Samsung è tutta un’altra storia, poiché la gamma Galaxy S23 è un successo commerciale.
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