Si sa, la community di appassionati di Android è sempre sul pezzo e così, dopo un paio di giorni dal rilascio di Android 13 per i Pixel da parte di Google e al conseguente rilascio del codice sorgente su AOSP, iniziano a palesarsi le prime custom ROM basate sull’ultima versione del robottino.

Alcuni smartphone possono beneficiare delle prime custom ROM basate su Android 13

Ebbene sì, gli sviluppatori di XDA non hanno perso tempo e si sono dati da fare per portare Android 13 sui primi dispositivi non proprio tra i più recenti, con lo scopo di dare loro nuova vita.

I primi smartphone a poter usufruire del lavoro della community sono Motorola Moto G60 e Moto G40 Fusion, grazie al membro XDA Raghu varma che ha preparato una ROM AOSP dedicata; al momento non sembrano esserci particolari problemi con il software in questione, tutto sembra funzionare a dovere. Sono presenti tutte le funzioni caratteristiche dei Pixel come il launcher, gli sfondi, le icone e i caratteri; inoltre grazie all’impostazione di SELinux come forzato, la ROM supera anche i controlli SafetyNet.

Qualora siate interessati a testare con mano il lavoro svolto dallo sviluppatore, potete dirigervi al thread ufficiale seguendo questo link.

Una ROM personalizzata basata su Android 13 è disponibile anche per OnePlus 5 e OnePlus 5T, grazie allo sviluppatore robertogl, a differenza di quella disponibile per i Motorola, questa ROM ha una base modulare che non interferisce con la base di codice AOSP: questo significa che in futuro sarà più semplice, per lo sviluppatore o per chiunque voglia cimentarsi, creare delle build per i due dispositivi.

custom ROM Android 13 OnePlus 5 e 5T

Anche in questo caso la ROM sembra abbastanza stabile, l’unico bug al momento riportato riguarda il funzionamento dei dati mobili ma, come spesso accade in questi casi, potrebbero essercene altri. Se siete possessori di uno dei due smartphone e volete aggiornarlo ad Android 13 vi lasciamo il link al thread dedicato.

Questi sono solo i primi due esempi, con il passare del tempo assisteremo come di consueto al proliferare delle ROM appositamente cucinate, basate su Android 13, per diversi dispositivi vecchi e nuovi; come sempre però tenete a mente che per quanto il modding sia bello e soddisfacente è comunque anche pericoloso, il rischio di trasformare il vostro dispositivo in un fermacarte è sempre dietro l’angolo, perciò evitate di cimentarvi in procedure che non conoscete prima di esservi adeguatamente informati e formati.

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