In data 1 agosto 2022, l’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni (ovvero l’AGCOM) ha diramato i dati del nuovo Osservatorio sulle Comunicazioni (numero 2/2022) relativo al primo trimestre 2022, mettendo in risalto la situazione delle quote dei vari operatori mobili sul mercato italiano.

La prima cosa che emerge dal nuovo report è una conferma rispetto a quello precedente: Iliad e gli operatori virtuali sono gli unici che continuano ad accrescere le proprie quote di mercato in termini di SIM attive; a farne le spese, di rimando, sono gli operatori storici come TIM, Vodafone e WINDTRE.

Operatori mobili: crescono le SIM attive tra 2021 e 2022

I dettagli del nuovo Osservatorio sulle Comunicazioni, diramato pochi giorni fa dall’AGCOM, ci permettono, come di consueto, di fare un confronto con la situazione su base trimestrale, confrontando i dati al 31 marzo 2022 con quelli del precedente report, che riportava i dati al 31 dicembre 2021. È inoltre possibile confrontare i dati su base annua, ovvero con gli stessi relativi al 31 marzo 2021.

Il quadro aggiornato al 31 marzo 2022 parla di un totale di 106,5 milioni di SIM attive, tra SIM M2M (Machine to Machine, scambio di informazioni tra macchine, ammontano a 28,5 milioni) e SIM Human (quelle che usiamo tutti per voce, voce e dati o solo dati, ammontano a 78 milioni) mostrando un incremento di 374 mila SIM (M2M +377 mila, Human -3 mila) su base trimestrale e un incremento di 2,1 milioni su base annua (M2M +1,7 milioni, Human +409 mila).

I primi mesi del 2022 confermano i trend riguardanti gli operatori mobili in Italia

Oltre ad analizzare il quadro generale, il Garante si concentra sulla situazione riguardante i vari operatori mobili del mercato italiano, considerando la situazione sul totale delle SIM attive per operatore, non facendo distinzione tra SIM M2M e Human.

Nonostante TIM (28,5% dello share), Vodafone (28,2%) e WINDTRE (24,4%) continuino a comandare il mercato, potendo contare su una quota complessiva pari all’81,1% della torta, sono gli altri operatori mobili come Iliad e tutti quelli virtuali (MVNO) a confermare il trend in crescita da ormai molto tempo.

Iliad, che ha debuttato nella prima metà del 2018, continua a crescere (+1,1% rispetto a marzo 2021), raggiungendo lo share dell’8,3% ed è seguita a ruota da Poste Mobile che detiene il 4,3% della quota di mercato. Il resto degli operatori mobili virtuali, in totale, posseggono il restante 6,3% del totale di SIM attive (+0,9% rispetto a marzo 2021).

Se qualcuno guadagna, di rimando, qualcuno ci perde e a perderci sono proprio gli operatori storici: rispetto a 12 mesi fa, TIM ha perso lo 0,4%, Vodafone ha perso lo 0,5% e WINDTRE ha perso l’1%. Va sottolineato, tuttavia, che i dati relativi a questi tre operatori mobili includono anche quelli dei loro operatori virtuali, rispettivamente Kena, ho. Mobile e Very Mobile.

Operatori mobili italiani - SIM totali -vs- SIM Human

Analisi relativa alle sole SIM “Human”

Un dato interessante, è quello riguardante la clientela di destinazione delle SIM Human che sono attive in Italia:

  • L’86,8% di esse sono destinate all’uso residenziale, mentre il 13,2% sono destinate all’uso Business.
  • L’88,8% di esse sono prepagate, mentre il restante 11,2% sono SIM in abbonamento.

Analizzando, dunque, i soli dati relativi alle SIM di tipo Human, ovvero quelle che usiamo tutti noi giornalmente coi piani voce, voce + dati o solo dati, la situazione complessiva relativa alla suddivisione delle quote di mercato cambia leggermente: WINDTRE rimane l’operatore principale (26,2%), seguito da TIM (25,3%) e da Vodafone (22,8%); considerando questo paletto, Iliad ha raggiunto l’11,3% del mercato, PosteMobile ha il 5,8% e tutti gli altri operatori mobili italiani hanno, in totale, l’8,6%.

Anche per le sole SIM “human”, il trend rimane lo stesso: rispetto a marzo 2021, Iliad guadagna l’1,6% tutti gli altri MVNO guadagnano l’1,3%; anche in questo caso a discapito di TIM (-1,1%), Vodafone (-0,7%) e WINDTRE (-1,1%). PosteMobile rimane stabile nell’arco degli ultimi 12 mesi.

Differenziando le SIM “human” tra residenziali e business, la situazione è la seguente:

  • Clienti residenziali
    Per i clienti residenziali, WINDTRE è il primo operatore mobile nazionale, anche a marzo 2022, con uno share del 26,8% (-1,3% nei 12 mesi), seguito da TIM (23,3%, -1,3%) e Vodafone (21,1%, -0,8%); Iliad (13%, +1,9% rispetto a marzo 2021) continua ad aumentare le quote di mercato anche in questo caso; troviamo poi PosteMobile (6,3%, stabile nei 12 mesi) e gli altri MVNO (9,5%, +1,5% nei 12 mesi).
  • Clienti Business
    In questo caso, a comandare troviamo TIM (38,4%) seguito da Vodafone (34%), WINDTRE (22,3%), PosteMobile (2,6%) e tutti gli altri operatori mobili virtuali che sono gli unici a crescere leggermente su base annuale. Tra gli operatori storici, solo WINDTRE riesce a incrementare le proprie quote (+0,7%) su base annua, TIM rimane stabile, mentre Vodafone e PosteMobile registrano lievi cali.

Qualora siate interessati ad un quadro più completo e approfondito, potete recarvi sul sito ufficiale AGCOM per consultare direttamente il documento, mentre se siete alla ricerca dell’operatore ideale potete leggere il nostro articolo comparativo.

Potrebbe interessarti anche: Operatori virtuali a confronto: ecco migliori e peggiori per limiti di velocità