Nei giorni scorsi Xiaomi ha pubblicato i risultati finanziari relativi al primo trimestre del 2022 e tra i dati annunciati in tale occasione ve n’è anche uno che riguarda il prezzo medio dei suoi smartphone, aumentato del 14,1% su base annua.

E proprio a proposito del prezzo dei telefoni in crescita ha voluto dire la sua Wang Xiang, Presidente di Xiaomi, spiegando che si tratta di un fenomeno che riguarda tutto il settore mobile cinese e non è limitato a questa azienda.

Il prezzo degli smartphone Xiaomi continuerà a salire

In futuro Xiaomi continuerà a lavorare al miglioramento dei device di fascia entry level e di fascia media, introducendo anche in questi dispositivi meno costosi delle tecnologie già presenti sui modelli di fascia superiore ma ciò comporterà inevitabilmente l’aumento del loro prezzo di vendita.

Le parole di Wang Xiang non sembrano lasciare dubbi su ciò che accadrà nel prossimo futuro:

Dato che applichiamo più nuove tecnologie agli smartphone, abbiamo bisogno di più supporto hardware di fascia alta. Pertanto, il prezzo medio di vendita degli smartphone continuerà ad aumentare.

Resta da capire quale sarà la risposta degli utenti a questo continuo aumento del prezzo degli smartphone di Xiaomi, al cui enorme successo fino a questo momento ha contribuito anche la capacità di garantire telefoni di grande qualità a cifre competitive rispetto alla concorrenza.

Se da una parte il miglioramento delle caratteristiche dei modelli di fascia media e bassa non potrà che fare piacere agli utenti, dall’altra c’è da considerare che un conseguente aumento di prezzo potrebbe spingerli anche a guardarsi intorno: la concorrenza nel settore mobile, infatti, è sempre più agguerrita e ci sono altre aziende cinesi pronte a prendere il posto di Xiaomi.

Stando ad un recente report di Counterpoint Research, A livello di market share nel primo trimestre del 2022 Xiaomi ha conquistato la prima posizione in India (23,2%), la terza in Europa (12,6%) e solo la quinta in Cina (14,9%). In sostanza, il produttore deve iniziare a temere la concorrenza interna dei brand più “affamati”.

Leggi anche: i migliori smartphone di Xiaomi del mese