Google ha tante novità in arrivo per il prossimo futuro e non ha certo dimenticato di portare avanti lo sviluppo di Android TV 13. La nuova versione del sistema operativo della casa americana può ora contare su di una seconda beta che segue di appena una settimana la prima. L’aggiornamento introduce nuove funzioni e rappresenta un importante passo in avanti del programma di sviluppo in vista del rilascio della versione stabile di Android TV 13.

Il rilascio della nuova beta è anche l’occasione per Google per certificare, con i numeri, il successo di Android TV. Attualmente, infatti, Android TV e Google TV possono contare su oltre 300 partner su scala globale con 7 dei primi 10 OEM del mercato di Smart TV e oltre 170 servizi Pay TV che supportano appieno l’ecosistema sviluppato da Google.

Attualmente, ci sono 110 milioni di dispositivi attivi su base mensile che utilizzando Android TV (incluso Google TV). Si tratta di un incremento considerevole rispetto agli 80 milioni dello scorso anno. Android TV, inoltre, può contare su più di 10 mila applicazioni.

Vediamo, quindi, cosa ci riserverà il futuro con Android TV 13:

La nuova beta di Android TV 13 è disponibile: nuove API ottimizzate per migliorare l’esperienza utente e agevolare la vita agli sviluppatori

La nuova beta di Android TV 13 si arricchisce con diverse novità. Si tratta, infatti, di un importante passo in avanti del programma di sviluppo che ci avvicina al rilascio della versione stabile. Tra le novità annunciate in queste ore da Google per la nuova generazione di Android TV troviamo l’introduzione di nuove API che permetteranno agli sviluppatori di agevolare il lavoro di sviluppo.

Le nuove API consentiranno agli sviluppatori di individuare con maggiore precisione le impostazioni degli utenti, garantendo la possibilità di migliorare al massimo l’esperienza d’uso. Tra le novità introdotte da Google c’è AudioManager che consente alle applicazioni di capire la modalità di riproduzione auto attivata dall’utente andando ad ottimizzare al massimo le prestazioni. Con MessiaSession, invece, il sistema è in grado di reagire ai cambiamenti di stato HDMI permettendo così alle applicazioni di attivare il risparmio energetico oppure mettere un contenuto in pausa.

Migliora l’accessibilità con la nuova beta di Android TV

La nuova beta di Android TV 13 dà tanto spazio all’accessibilità, un aspetto sempre più importante per un software completo e realmente in grado di soddisfare le esigenze degli utenti. L’obiettivo di Google è migliorare il modo in cui gli utenti interagiscono con il proprio TV tramite strumenti software sempre più ottimizzati ed affinati. L’API InputDevice può ora contare sul supporto a diversi layout della tastiera permettendo così agli sviluppatori di sfruttare questa caratteristica per le proprie applicazioni.

Da notare, inoltre, che per gli sviluppatori di giochi c’è anche un supporto migliorato alle tastiere fisiche con la possibilità di fare riferimento ai tasti in base alla loro posizione fisica. Per gli utenti ci sarà, quindi, la possibilità di utilizzare tastiere QWERTZ oppure AZERTY senza alcun problema, anche con la possibilità di impostare correttamente la mappatura dei tasti nei giochi. In termini di accessibilità, inoltre, si segnala anche l’abilitazione della descrizione audio tra le applicazioni.

Un occhio di riguardo per la modalità PiP per un multitasking ottimizzato anche su TV

Un altro elemento cardine del progetto Android TV 13 è rappresentato dal multitasking che, su dispositivi Android TV, non può che tradursi in una modalità PiP migliorata ed ottimizzata per soddisfare al massimo le esigenze degli utenti. Google ha confermato l’arrivo di un aggiornamento per l’API Picture in Picture. In questa versione aggiornata, l’API sarà supportata da Android 13 con le API di base di Android.

Picture in Picture su TV può contare sul supporto di una modalità estesa che permette di mostrare più video di una chiamata di gruppo. Da notare che c’è anche la possibilità di sfruttare una modalità “ancorata” che consente di evitare sovrapposizioni tra contenuti su altre app. Per ottimizzare ulteriormente il PiP, inoltre, Google ha introdotto l’API keep-clear. Gli sviluppatori possono utilizzare quest’API per evitare le finestre in sovraimpressione vadano a nascondere aree importanti dello schermo. Il sistema sarà in grado di riconoscere queste aree e sposterà la finestra del PiP in un’altra sezione dello schermo.

Google TV diventerà l’app di riferimento per lo streaming

L‘app Google TV per Android si prepara intanto ad un nuovo aggiornamento con l’obiettivo di poter avviare la riproduzione di contenuti da diversi servizi di streaming tramite un’unica app. L’obiettivo di Google è offrire agli utenti la possibilità di utilizzare un’unica applicazione (Google TV) per accedere ai contenuti di vari servizi di streaming, da scegliere sullo smartphone e riprodurre sul proprio dispositivo Android TV, senza passare per l’app del servizio di terze parti.

Questa nuova funzione arriverà nel corso del 2022. Per il momento, però, Google non ha fornito un elenco di applicazioni supportate dalla nuova funzionalità di Google TV, limitandosi a fornire un esempio del servizio tramite un contenuto presente nel catalogo di Peacock. Maggiori dettagli sulle modalità di fruizione di questa nuova funzione dell’applicazione dovrebbero arrivare nel corso del prossimo futuro.

Le novità in arrivo per Android TV e Google TV in video

Le novità in arrivo per Android TV 13 sono riepilogate dal nuovo video ufficiale, appena pubblicato dal canale YouTube di Android Developers. Eccolo: