Mancano ormai poche ore all’attesissimo keynote che darà il via a Google I/O 2022, evento in occasione del quale il colosso di Mountain View svelerà anche tante delle novità che riguardano Android 13, la prossima versione del sistema operativo mobile dell’azienda.
In queste settimane, grazie alle versioni Developer Preview rilasciate da Google, abbiamo avuto la possibilità di farci un’idea dei principali cambiamenti che Android 13 porterà con sé ma ci saranno anche tante piccole novità di cui tenere conto e una di queste riguarda ad esempio un nuovo strumento per la selezione delle immagini.
Il nuovo photo picker di Android 13 sta arrivando
Stando a quanto si apprende dal changelog ufficiale, con l’aggiornamento di sistema di maggio di Google è stato implementato tra le altre cose anche un “Nuovo servizio per sviluppatori ed esperienza utente per consentire agli utenti di selezionare foto o video specifici da condividere con un’app anziché concedere l’autorizzazione a tutti i file multimediali sul dispositivo” e il riferimento è proprio al nuovo “photo picker” di Android 13.
Per ulteriori informazioni, infatti, Google rimanda proprio alla relativa pagina, nella quale si legge quanto segue:
Android 13 include il supporto per un nuovo strumento di selezione delle foto. Questo strumento offre agli utenti un modo sicuro e integrato per selezionare i file multimediali, senza dover concedere all’app l’accesso all’intera libreria multimediale.
Inoltre, sempre nella pagina dedicata al nuovo selettore di foto si legge che “i prossimi aggiornamenti di sistema di Google Play dovrebbero includere nuove funzionalità relative al selettore foto” e si precisa che “in uno di questi aggiornamenti, la libreria aggiungerà il supporto per le app destinate ad Android 11 (livello API 30) o versioni successive (esclusi i dispositivi Android Go)“.
A questo punto è probabile che il nuovo selettore di foto oltre che su Android 13 venga implementato anche su precedenti versioni dell’OS di Google, garantendo così agli utenti un più elevato livello di sicurezza e imponendo alle singole app nuovi limiti che non possono superare.