Torniamo a parlarvi dei processori proprietari di Samsung, il colosso coreano si è dato particolarmente da fare nel corso degli ultimi anni nello sviluppo dei suoi Exynos, i chip utilizzati in molti dei dispositivi del brand, a volte in base alla regione geografica di commercializzazione. A inizio anno abbiamo dato uno sguardo all’ultimo processore Exynos dedicato agli smartphone di fascia alta, il modello Exynos 2200, gamma che ogni anno si rinnova con chip nuovi, a differenza della fascia media che negli ultimi due anni non ha avuto esponenti proprietari; di recente con l’avvento sul mercato dei nuovi Samsung Galaxy A33 5G e Samsung Galaxy A53 5G, ha fatto la sua comparsa un nuovo chipset sviluppato dal colosso coreano, Exynos 1280, di cui vi avevamo già riportato qualche indiscrezione. Vediamo insieme qualche dettaglio.

Samsung punta a migliorare i propri smartphone di fascia media

Exynos 1280 ha, come già detto, debuttato sugli ultimi nati della famiglia Galaxy A, è realizzato con processo produttivo a 5 nm ed è composto da otto core: due core ARM Cortex-A78 che funzionano fino a 2,4 GHz e sei core ARM Cortex-A55 ad alta efficienza energetica che funzionano fino a 2,0 GHz. Tutto ciò è in grado di offrire delle buone prestazioni e dei buoni consumi per la fascia di prezzo, simili alle soluzioni concorrenti e, come sottolineato nella recensione di Galaxy A53 5G, le incertezze legate alla fluidità e reattività generale del sistema sono più realisticamente imputabili alla pesantezza dell’interfaccia One UI, piuttosto che alle performance garantite dal processore in questione.

Dal punto di vista della connettività, Exynos 1280 è compatibile con il 5G grazie al modem integrato, quest’ultimo supporta sia sub-6GHz che mmWave 5G, nonché modalità legacy tra cui 2G GSM/CDMA, 3G WCDMA, TD-SCDMA, HSPA e 4G LTE. Il processore, garantisce velocità di download fino a 2,55 Gbps e upload fino a 1,28 Gbps.

Samsung Exynos 1280 5G

Per quel che concerne le prestazioni in ambito gaming, il chip può contare sulla GPU ARM Mali-G68 basata su Valhall che, grazie anche all’ottimizzazione con Fused Multiply-Add (FMA), è in grado di offrire un consumo energetico migliore ed una conseguente maggiore durata della batteria. Inoltre, a beneficio sì del gaming ma anche di tante altre funzioni, è presente un’IA integrata, in grado di eseguire fino a 4,3 trilioni di operazioni a secondo (TOPS).

specifiche Samsung Exynos 1280

Lato multimedialità, grazie ad un avanzato processore di immagine (ISP), Exynos 1280 supporta sensori fotografici fino a 108 MP ed è in grado di gestire configurazioni fino a quattro sensori; è altresì in grado di elaborare immagini multi frame, permettendo di ottenere immagini più nitide e con meno rumore. Per quanto riguarda le registrazioni video, il processore di casa Samsung consente la registrazione 4K fino a 30 fotogrammi al secondo.

Insomma la scelta del colosso Coreano di fornire anche alla sua fascia media dei processori proprietari ha senso, soprattutto considerando i problemi di reperibilità e produzione che affliggono il mercato dei chip negli ultimi tempi; Exynos 1280 si difende bene sulla carta e anche sui dispositivi su cui è attualmente montato, di sicuro lo vedremo implementato in futuro anche su altri smartphone di fascia media del brand.