Nelle scorse ore il team di Xiaomi ha annunciato i traguardi raggiunti dal colosso cinese della tecnologia nel corso del 2021, un anno che si è rivelato decisamente positivo per l’azienda.

Nonostante le difficoltà legate alla crisi economica, alla carenza di componenti e alla competitività del settore tecnologico, infatti, Xiaomi è riuscita a fare registrare nel corso del 2021 un aumento del 33,5% su base annua delle entrate, con un utile che è aumentato del 69,5% su base annua.

Numeri da record per Xiaomi anche nel corso del 2021

Lo scorso anno Xiaomi è riuscita a spedire 190,3 milioni di smartphone, dato che rappresenta una notevole crescita rispetto al 2020 (+30%) e grazie al quale, stando alle analisi di Canalyst, il colosso cinese ha conquistato il 14,1% del market share globale, ottenendo così il terzo posto della classifica dei produttori mobile.

Xiaomi non è andata bene soltanto in Cina e il merito di tale crescita è da individuare nel suo miglioramento a livello internazionale: i prodotti dell’azienda, infatti, hanno conquistato sempre più persone in Europa, Medio Oriente, America Latina e Africa.

Non soltanto smartphone low cost

Un altro dato molto interessante è quello relativo al tipo di smartphone che il produttore è riuscito a commercializzare nel corso del 2021: chi crede che Xiaomi sia sinonimo di “telefoni super economici” dovrà ricredersi, in quanto l’azienda ha fatto bene anche nella fascia più costosa.

E così scopriamo che lo scorso anno le spedizioni di smartphone con prezzo di almeno 300 euro hanno superato quota 24 milioni di unità (nel 2020 sono state pari a circa 10 milioni) e i modelli premium sono passati dal 7% del 2020 al 13% del 2021.

Nel 2021 il colosso cinese ha anche investito tanto in ricerca e sviluppo, con un aumento del 42,3% su base annua e l’azienda ha in programma di continuare su questa strada, avendo già preventivato per i prossimi 5 anni investimenti per oltre 100 miliardi di yuan (pari a circa 14 miliardi di euro).

Tra i frutti del lavoro del team di ricerca e sviluppo di Xiaomi il colosso cinese ci tiene a ricordare Surge C1 (il primo IPS dell’azienda) o il chip di ricarica Surge P1, implementati su Xiaomi MIX Fold e Xiaomi 12 Pro e le soluzioni in campo imaging.

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