Secondo il report Digital Green Evolution di Deloitte, a fine 2022 saranno in circolazione 4,5 miliardi di dispositivi nel mondo che genereranno complessivamente 146 milioni di tonnellate di C02 ed emissioni equivalenti.

Lo studio evidenzia che ben l’83% di queste emissioni è dovuto alla fase iniziale del processo di produzione degli smartphone che include l’estrazione delle materie prime, il processo di produzione di massa e il trasporto, mentre le emissioni generate dall’utilizzo degli smartphone rappresentano l’11% del totale e la gestione del fine vita e dell’eventuale riciclo formano circa il 5%.

report deloitte

I produttori di dispositivi mobili sono sempre più attenti alla sostenibilità

Secondo Deloitte per ridurre l’impatto ambientale del settore i produttori stanno considerando due strategie: utilizzare sempre più materiali riciclati e migliorare l’efficienza energetica degli impianti di produzione attraverso l’utilizzo delle energie rinnovabili.

Un’altra possibile soluzione potrebbe tuttavia essere il prolungamento della vita media dei dispositivi che oggi si attesta tra i 2 e i 5 anni secondo Deloitte.

Secondo i dati della ricerca questa tendenza inizia a prendere piede anche nel Bel Paese, oltre che nel resto d’Europa, poiché nel 2016 quasi due consumatori italiani su 3 dichiaravano di aver acquistato nell’ultimo anno e mezzo uno smartphone, mentre la percentuale si è dimezzata nel 2021.

L’aspettativa di vita di un nuovo dispositivo è un elemento importante per il 14% del campione preso in considerazione dallo studio, mentre circa il 10% dello stesso valuta anche gli aggiornamenti software post vendita e la resistenza all’acqua.

Secondo i dati pubblicati da Deloitte il tasso di penetrazione di dispositivi mobili è attualmente ai picchi massimi. In Italia sono gli smartphone i dispositivi più diffusi, con il 94% degli italiani che dichiara di possederne uno, mentre ogni consumatore possiede in media quattro dispositivi e mezzo, fra tablet, PC, eReader e dispositivi indossabili.

report deloitte

Tra i dispositivi mobili più in crescita rispetto al 2020 spiccano le console portatili (+6%) e gli smartwatch (+9%), ma sono in aumento anche i visori per la realtà virtuale, sebbene siano attualmente diffusi solo tra il 6% del campione.

Non sorprende che in cima alla classifica della frequenza di utilizzo ci siano gli smartphone, poiché il 90% degli italiani afferma di averne utilizzato uno nelle ultime 24 ore, seguiti dai computer. Tra i dispositivi utilizzati con minor frequenza ci sono le console portatili e i visori per la realtà virtuale.

Da non perdere: Migliori smartphone Android: la classifica del mese